
UNI ha recepito la normativa EN 18001 quale UNI EN 18001:2025 che fissa le regole per le emissioni delle Dichiarazioni ambientali di prodotto, gli EPD
Le principali notizie di questa settimana nel mondo dell’edilizia: UNI recepisce la norma UNI EN 18001:2025 dedicata alle facciate continue, il prezzo del legname registra un incremento del 15,37% e crescono gli acquisti di abitazioni green
Facciate continue: recepita la norma UNI EN 18001:2025
UNI ha recepito la normativa EN 18001 quale UNI EN 18001:2025 che fissa le regole per le emissioni delle Dichiarazioni ambientali di prodotto, gli EPD (Environmental Product Declaration) per le facciate continue.
La norma fornisce le regole di categoria di prodotto (PCR) per le dichiarazioni ambientali di Tipo III per le facciate continue. Il documento integra le norme fondamentali per la categoria di prodotto dei prodotti da costruzione come definita nella EN 15804:2012+A2:2019
Gli EPD, che costituiscono criterio premiante secondo i CAM negli appalti pubblici, sono documenti che attestano l’impatto sull’ambiente di un prodotto o di un servizio, come i consumi di energia e di materie prime, la produzione di rifiuti, le emissioni in atmosfera e nelle acque.
Prezzi del legno in aumento del 15% in tre mesi
Dall’inizio dell’anno il prezzo del legname ha registrato un incremento pari al 15,37%. Tra le cause dell’impennata sui prezzi del legno non solo la guerra dei dazi, ma anche il forte interesse per il legname nell’edilizia sostenibile e la necessità di legno certificato per rispettare il regolamento europeo sulla deforestazione.
Le aziende della filiera legno-arredo chiedono di valorizzare le foreste italiane e ridurre così la quota importata dall’industria (circa l’80%) per la trasformazione e il presidente di Assolegno, Claudio Giust, indica tra le priorità gli investimenti in nuove tecnologie e la nascita di consorzi per supportare le PMI.
Crescono gli acquisti di abitazioni green
Nel 2024 il mercato immobiliare ha registrato un incremento delle compravendite residenziali dell’1,5% e del 5% delle prime case e un’accelerazione per le abitazioni meno energivore.
Questi i dati del Report Fiaip Monitora Italia, elaborato dal Centro Studi Fiaip su un campione di oltre 600 agenti immobiliari, in collaborazione con Enea e I-Com.
Nel 2024 migliora l’apprezzamento per la qualità energetica dell’immobile (+4%) che si riflette sulla crescita delle compravendite di trilocali in classe C (+32%), D (+10%), E (+16 per cento) e, per la prima volta, le abitazioni di pregio maggiormente vendute sono in classe A1 (13,02%).
Per quanto concerne il 2025, si prospetta un andamento in crescita rispetto al 2024, sia per le compravendite residenziali (+5%) sia per i valori immobiliari (+2%).
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