Critiche sulla terza tornata di FAQ pubblicate dal sottosegretario dell’ Economia e Finanze: “Gli operatori necessitano di chiari indirizzi, di chiare istruzioni, di chiare direttive, di documenti comprensibili a tutti e vincolanti sia per i cittadini che per le imprese che per gli organi dello Stato”
Le FAQ sul Superbonus dell’in. Villarosa, sottosegretario dell’ Economia e Finanze, pubblicate sulla sua pagina personale Facebook sono giunte oramai alla terza edizione. Diciamo subito che la prima tornata aveva suscitato una positiva sorpresa per l’originalità del mezzo prescelto per la diffusione. A settembre, vista la poca chiarezza che esisteva in merito al Superbonus, era stata tutto sommato bene accolta. Del sottosegretario è sempre piaciuto lo straordinario impegno sul fronte del superbonus. Un merito che gli riconosciamo ancor oggi.
La seconda tornata di FAQ, apparsa a fine ottobre, aveva già suscitato più di un mal di pancia in parecchi operatori dell’edilizia considerata la pioggia di decreti, interpelli, circolari che stavano uscendo da ministeri e Agenzia delle Entrate. La formula irrituale utilizzata per le FAQ non piace più sapendo sempre più di campagna promozionale personale.
Qualche giorno fa arriva la terza tornata, che oramai raccoglie 143 domande & risposte, e che fa passare molti operatori dal disagio allo sgomento. L’edilizia ha bisogno di certezze e non di opinioni personali. Come scrivevamo ieri, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la lettura attenta della nota finale, già presente nelle prime due edizioni, con cui l’on. Villarosa prende le distanze dalle FAQ che lui stesso pubblica.
Qui interviene in merito un operatore del settore che, impegnato in ruoli istituzionali, desidera farlo con un nome de plume per evitare incidenti incresciosi a più alto livello. Gli interventi anonimi non ci piacciono. Tuttavia, rassicuriamo i lettori, ogni tanto servono. (EB)
Cari amici della Redazione,
Per una volta non concordo con voi e ritengo che non sia il caso di leggersi il tomo “a responsabilità limitata” pubblicato dall’On.Villarosa in materia di superbonus ed ecobonus.
Mi si perdoni per la mia pedante pignoleria. Non è possibile che un atto importante come una serie di FAQ ministeriali (più o meno) emanate dal sottosegretario del Ministero Economia e Finanze venga seguita da una nota che definisce le stesse come “meramente descrittive” , “sommarie”, “non costituenti documento di prassi” ed inoltre, gravissimo, data la rilevanza gerarchica del soggetto redattore, “prive di valenza ufficiale” e “non opponibili agli Enti competenti in materia”.
Ora, forse sfugge all’augusto signore che le ha scritte che il Ministero dell’Economia e Finanze è, o dovrebbe essere, un Ente competente in materia fiscale, e che detto Ministero è parte integrante del Governo che governa, o dovrebbe governare, l’Italia. Inoltre, tra gli altri Ministeri coinvolti, è per l’appunto al Ministero che lui contribuisce a guidare che compete il compito di fornire istruzioni operative agli Enti della Repubblica Italiana (Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, ENEA ecc…) deputati al controllo della corretta applicazione delle leggi nazionali con relativa applicazione di sanzioni.
Quindi, mi si perdoni ma avendo già molto da fare, non credo che sia pagante impiegare una parte dell’esiguo tempo che mi rimane a scorrere il lungo elenco di esplicazioni senza valore alcuno (lo ha scritto lui e non io, io mi limito a prenderne atto) redatto dall’On. Villarosa e da lui entusiasticamente pubblicizzato su Facebook.
Mi spiace essere così critico, ma il mercato ed i suoi operatori necessitano di chiari indirizzi, di chiare istruzioni, di chiare direttive, di documenti comprensibili a tutti e vincolanti sia per i cittadini che per le imprese che per gli organi dello Stato, così da avere chiari i limiti applicativi ed operare in assoluta sicurezza evitando il rischio di ripercussioni negative future.
Le leggi nazionali, purtroppo, sono molto spesso confuse e confusive, presentano molti lati oscuri ed incomprensibili ed inoltre troppo di sovente confliggono con gli obblighi comunitari imposti dalla legislazione europea creando ulteriore confusione; questo nuovo decreto “requisiti tecnici” non sfugge a questa informale regola ingenerando negli operatori del settore più dubbi che certezze.
Mi riserverò, quindi, di leggere con attenzione la prima e spasmodicamente attesa serie di “FAQ con valore” o ancor meglio la prima “circolare esplicativa ministeriale” che ancora tristemente latita e che tutti stiamo silenziosamente attendendo pregando che venga presto emanata al fine di sciogliere i nostri dubbi e sanare le nostre ansie in materia di applicazione di “superbouns” ed ecobonus”.
Confesso che preferirei vederla pubblicata in Gazzetta Ufficiale o nella pagina ufficiale dei competenti Ministeri, ma francamente (e questo è un segno della decadenza dei tempi) mi potrei anche accontentare di vederla su Twitter.
Un Serramentista
a cura di Ennio Braicovich
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