Fattura elettronica: ecco la Guida dell’Agenzia delle Entrate

La fattura elettronica è in arrivo. Il relativo obbligo a partire dal 1° gennaio 2019 è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2018. Riguarda le operazioni di cessioni di beni o prestazioni di servizi tra operatori IVA (quindi operazioni BtoB) e le operazioni tra un operatore IVA e un consumatore finale (operazioni BtoC).

Vantaggi della fattura elettronica per gli operatori sarebbero: l’eliminazione del consumo di carta, dei costi di archiviazione, dei costi di spedizione delle fatture cartacee, dei costi amministrativi, la riduzione degli errori di registrazione. In più l’eliminazione dello spesometro.

Più sostanziosi ci appaiono i vantaggi per l’Agenzia delle Entrate, ovvero lo Stato. Secondo il direttore dell’Agenzia, esprimendosi davanti alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati, i plus per lo Stato sono:

-digitalizzare e razionalizzare i processi di certificazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi
-offrire servizi di supporto agli operatori Iva nella fase di liquidazione dell’imposta e di predisposizione delle dichiarazioni
-consentire all’Amministrazione finanziaria di acquisire, rispetto alle operazioni Iva, dati fiscalmente rilevanti in forma strutturata, certa e immediata, prima dei termini di presentazione della dichiarazione
-potenziare i processi di analisi del rischio e controllo per intercettare e arginare frodi o evasioni conclamate prima del momento dichiarativo.
Insomma il controllo dovrebbe essere potenziato grazie all’introduzione della fattura elettronica.

L’Agenzia delle Entrate sta sviluppando una serie di servizi gratuiti e una campagna di comunicazione per supportare gli operatori Iva. Tra questi servizi possiamo citare la Guida alla Fattura elettronica pubblicata proprio ieri che in 37 pagine illustra con chiarezza modalità operative ed adempimenti. La trovate qui in allegato.