Innovazioni, soluzioni, dimostrazioni, sessioni di formazione e business al centro dell’edizione 2015 dei saloni Batimat, Interclima+Elec e Ideobain che col nome di Le Mondial du Batiment si svolgeranno a Parigi dal 2 al 6 novembre. Segnali positivi per il mercato nelle parole di De Albertis, presidente Assoimpredil
Conferenza di presentazione per quello che viene definito il “Mondial du Batiment” ovvero l’esposizione fieristica che raccoglierà Batimat, Interclima+Elec e Ideobain dal 2 al 6 novembre 2015, presso il quartiere fieristico di Paris Nord Villepinte. Una piattaforma unica che si rivolge a tutti gli operatori del settore edile e dell’architettura, raggruppando l’offerta più esauriente al mondo in termini di soluzioni, innovazioni, eventi collaterali e sessioni di formazione. L’incontro si è svolto presso la sede Assoimpredil a Milano con la partecipazione del padrone di casa, Claudio De Albertis presidente dell’associazione.
A presentare l’appuntamento parigino sono stati Patrizia Ferrandi dei Saloni Francesi, Alessandro Biasiotti rappresentante gli espositori italiani, Guillaume Loizeaud, direttore del salone, Beatrice Panizza del marketing. In rappresentanza degli espositori, hanno portato la loro testimonianza Michele Taboni della Sipar, nota azienda bresciana del settore avvolgibili in alluminio, e una rappresentante di un’azienda bresciana attiva nel settore del condizionamento, oltre che un architetto in rappresentanza dei visitatori.
Con oltre 2600 espositori francesi e internazionali e oltre 350000 visitatori attesi, il Mondial du Bâtiment – nuovo nome dato all’insieme dei 3 saloni Batimat, Interclima+Elec e Ideobain, conferma il proprio ruolo di evento di riferimento francese, capace di favorire le sinergie tra le diverse professioni valorizzando l’innovazione come elemento trainante del settore.
Il presidente De Albertis nell’introduzione ha sottolineato il momento congiunturale “io, che sono un pessimista – ha detto – oggi sono invece ottimista perché ci sono i segnali di un cambiamento in meglio della situazione” e poi parlando del ruolo delle fiere ha sottolineato “C’è che pensa che le fiere siano uno strumento superato. Io no. Credo anzi che avere in un unico luogo tutto quello che offre un settore sia molto importante”.
Qualche dato su Batimat e le altre fiere contemporanee. 9 padiglioni in tutto, 5 per Batimat, ci sono 1400 aziende che hanno già aderito di queste 35-40 italiane. Ci saranno nomi rilevanti del settore quali Schueco, Technal, Aluk e Profine. Circa l’80% della superficie è già stato prenotato.
L’ultima edizione, Batimat 2013, ha visto un 19% di visitatori stranieri e l’Italia al 4° posto come visitatori con 4000 presenze. In questa edizione sarà l’Africa subsahariana ad essere il focus della fiera con paesi in crescita come Senegal (PIl +5%), Costa d’Avorio (+8,8) Nigeria (+6,7), Camerun (+5%), Gabon (6%).
Molta l’attenzione all’innovazione di prodotto e alla formazione con un Forum per ogni padiglione. Appuntamento quindi a Parigi Nord Villepente dal 2 l 6 novembre 2015.
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