Fiere: delineato Made expo 2019

I temi del prossimo Made expo 2019 sono stati al centro di un incontro condotto dal presidente di Made expo Massimo Buccilli e dal direttore generale Giovanni Grassi. Come noto, il prossimo Made expo si svolgerà dal 13 al 16 marzo 2019 a Rho Fiera Milano.

Inizialmente è stato presentato dal presidente un quadro generale del mercato dell’edilizia che “sta tornando a crescere dopo anni di sofferenza con dei picchi nel comparto delle ristrutturazioni private e dell’hospitality ma si intravedono segnali positivi anche nelle nuove costruzioni e in mercati di nicchia come quello delle costruzioni in legno”. Recentemente l’Ufficio Studi di Confindustria ha rivisto leggermente al ribasso le stime del PIL “Se nel 2017 il PIL è cresciuto di 1,7%, le stime di Confindustria per il 2018 sono di 1,3% contro la precedente stima di 1,6%. I motivi vanno ricercati – dice Confindustria – nei dazi introdotti recentemente e nella situazione politica”.

Ma – ha ricordato Buccilli – la Lombardia dove si tiene il Made, è la settima regione all’interno della UE28 in termini di PIL e la nuova Milano in fase di costruzione rappresenta un biglietto da visita importante per i visitatori professionali”.

“Made expo 2019 – ha ricordato Buccilli – si inserisce in questo contesto con ottimismo presentandosi come palcoscenico ideale per tutte quelle aziende che in questi anni hanno continuato a investire in tecnologia, in innovazione, in sostenibilità”.

L’evento sta prendendo la direzione della specializzazione ed è suddiviso anche quest’anno in quattro saloni:

Costruzioni e Materiali

Involucro e Serramenti

Interni e Finiture

Software, Tecnologie e Servizi

Le tematiche principali saranno l’innovazione (di prodotto, di processo, di servizio), così come la sostenibilità energetica e le tecnologie applicate al prodotto e alla sua realizzazione.

I target cardinali saranno i progettisti, i serramentisti (va sottolineato che l’area Involucro e Serramenti occuperà 4 degli 8 padiglioni totali), i rivenditori e distributori, le imprese edili e i general contractor.

“L’obiettivo primario – ha detto Grassi – è quello di ridare un ruolo chiave alla manifestazione Made expo 2019 creando dei format e degli eventi nell’evento che la rendano un punto di incontro formativo e informativo importante per tutti gli attori della filiera”.

Ed è per questo che gli organizzatori stanno coinvolgendo le aziende espositrici spronandole a rendere il loro spazio maggiormente dinamico con vere e proprie prove pratiche che mettano al centro non solo il prodotto ma anche la sua installazione o il suo utilizzo.

In questa fase anche la collaborazione con la stampa di settore gioca un ruolo chiave e Giovanni Grassi ha infatti invitato tutti a proporre delle collaborazioni citandone alcune già in fase di ideazione.

Di fondamentale importanza anche il coinvolgimento dei potenziali visitatori che vengono sollecitati e coinvolti anche grazie a iniziative distinte dalla manifestazione fieristica.

Citato come esempio il Serramentour, l’evento formativo suddiviso in 3 appuntamenti (Bari, Brescia e Rimini il 20 settembre – per il quale sono ancora aperte le iscrizioni -) che organizzato in collaborazione con DBInformation e le riviste Nuova Finestra, ShowRoom Porte&Finestre e il sito guidafinestra.it che sta coinvolgendo al mondo dei serramentisti e dei rivenditori.

Attendiamo altri aggiornamenti e sviluppi.

(om)