Presentata a Milano l’edizione 2016 di Klimahouse, la principale fiera per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia in Italia e tra le più importanti a livello mondiale. E’ stata anche l’occasione per salutare Reinhold Marsoner, direttore uscente e conoscere i nuovi dirigenti di FieraBolzano: Armin Hilpold, presidente e Thomas Mur, direttore.
Presentata a Milano al Teatro dell’Arte della Triennale, l’edizione 2016 di Klimahouse, la più importante fiera per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia.
Moderata da Maurizio Melis, la serata ha visto Reinhold Marsoner, che per 25 anni è stato il direttore di Fiera Bolzano, raccontare come è nata l’esperienza Klimahouse e come sia stato recentemente costituito un Comitato speciale espressamente dedicato al rapporto tra architettura e cultura. Il Comitato, attraverso gli autorevoli esperti che lo compongono, tra cui Manfred Hegger, Chiara Tonelli e Boris Podrecca, è impegnato a sviluppare e valorizzare tematiche innovative nell’ambito delle prossime edizioni di Klimahouse. La contestuale attivazione di nuove partnership con il mondo accademico e imprenditoriale è mirata a supportare il percorso di crescita a livello internazionale della manifestazione.
“Il nuovo percorso intrapreso da Klimahouse richiede sia un supporto scientifico culturale sia un coordinamento di alto profilo per far crescere costantemente il livello di attenzione sull’intero format Klimahouse. Rafforzando il legame tra cultura e tecnica architettonica avremo così la possibilità di diffondere ulteriormente la filosofia di Klimahouse per conquistare nuovi mercati”, ha affermato Reinhold Marsoner.
“Tra i compiti del Comitato quello di fornire nuovi input per i nostri relatori di spicco e nuove tematiche da affrontare già durante le edizioni 2017/2018. Il Comitato sarà anche coinvolto nella valutazione delle novità presentate nell’area espositiva della fiera, segnalando i prodotti o i sistemi costruttivi più innovativi. In questo percorso, sarà fondamentale attivare nuove partnership con Istituti di ricerca e Università. Klimahouse ha così tutte le carte in regola per diventare un catalizzatore di esperienze avanzate e di riferimento per i centri di ricerca”, ha concluso Marsoner.
Il nuovo direttore di Fiera Bolzano Thomas Mur ha puntato l’attenzione sull’edilizia sostenibile. “Sono attivo solo da pochi giorni ma una cosa ritengo importante: dobbiamo investire molto su questo tema con attenzione all’evoluzione delle fiere perché il loro mondo è cambiato”.
Ulrich Santa, direttore dell'Agenzia CasaClima e Susanna Mammi di Anit hanno colto l'occasione per confermareo l’appoggio delle loro organizzazioni alla rassegna fieristica che si svolge a Bolzano dal 28 al 31 gennaio 2016. Ulrich Santa ha affermato: “La sostenibilità non è più un aspetto solo locale valutabile tramite un solo parametro. Il lavoro del progettista deve oggi essere multidimensionale”. E ha ricordato il nuovo progetto Smart City a Bolzano (ridurre il fabbisogno energetico del 50% con un investimento di 30 milioni di euro), il nuovo quartiere a Bolzano con 580 alloggi per 1500 persone in CasaClima A e la nuova Certificazione Comune CasaClima proposta per stimolare i Comuni Italiani verso uno sviluppo sostenibile.
E’ intervenuto anche il presidente del Network CasaClima Lombardia, arch. Giorgio Secchi, che ha ribadito come la Regione Lombardia si sia mossa anticipando i tempi con la nuova normativa che vale per i nuovi edifici già dal 1 gennaio 2016 e ha voluto ricordare ComoCasaClima la rassegna che si tiene a Erba dal 13 al 15 novembre 2016.
La presentazione si è conclusa con una breve piece teatrale tratta dal Barone Rampante di Calvino in cui Cosimo il protagonista sale con un atto di disubbidienza su un albero da dove non scenderà più e realizzando così la prima casa sostenibile per eccellenza e la sua personale evasione nella natura.
L'evento è stato preceduto da una tavola rotonda sul mondo della progettazione con Mosè Ricci e Pino Scaglione di Reds, e la partecipazione di Stefano Boeri, Marco Casamonti, Manuel Gausa Navarro e che ha visto coinvolti numerosi architetti tra i quali Alfonso Femia di 5+1aa.
(as)
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