Prosegue il blog del dott. Filippo Macigni con una selezione di possibilità di finanza agevolata per piccole e medie aziende
Finanza agevolata per le aziende: torna il Blog del dott. Filippo Macigni, esperto in bandi europei, nazionali e regionali, di cui recentemente abbiamo presentato una prima selezione di agevolazioni.
Oggi propongo un’ulteriore selezione di opportunità di finanza agevolata che ritengo di particolare valore per le medie e piccole imprese che ne possono usufruire con vantaggio.
1) Carbon Tax (senza scadenza):
Opportunità tramite Credito d’imposta per le imprese che hanno autoveicoli adibiti al trasporto di merci in conto proprio, almeno di peso pari a 7,5 tonnellate ed EURO 3. Si tratta di una agevolazione che può essere usufruita più volte nel corso dell’anno ed è stabilita sulla base del gasolio consumato dai suddetti autoveicoli, siano essi di proprietà dell’impresa o in leasing.
2) Rating di legalità (senza scadenza):
Una società attiva da almeno 2 anni e con un fatturato minimo di 2 milioni di € può ottenere il Rating di Legalità da parte dell’AGCOM. Si tratta di un riconoscimento nazionale e viene considerato come elemento prioritario nella definizione della graduatoria dei partecipanti ad un numero sempre più crescente di bandi.
3) Formazione 4.0 (scadenza 31/12/2018):
Le imprese che decidono di investire nella formazione in chiave ‘Industria 4.0’ dei propri dipendenti, possono usufruire di un Credito d’imposta pari al 40% dei costi sostenuti in proporzione al tempo impiegato per la partecipazione al corso formativo.
4) Credito d’imposta Mezzogiorno (scadenza 31/12/2019)
Valido per le imprese che hanno una o più sedi legali o operative in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo. Se tali imprese intendessero acquistare beni strumentali per un totale di investimento pari ad almeno 500.000 €, possono usufruire di un Credito d’imposta compreso tra il 25% ed il 45% delle spese. Gli acquisti devono essere effettuati nel periodo 01/01/2016-31/12/2019 e non devono essersi conclusi al momento dell’invio della domanda.
dott. Filippo Macigni
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