Economia

Findomestic: i serramenti tengono tra i timori di inflazione

Secondo l’Osservatorio mensile Findomestic nell’ultimo mese sono aumentati dal 26 al 39% gli italiani che percepiscono prezzi “molto in crescita”, tendenza che per tanti è appena all’inizio. Sostanziale stabilità delle intenzioni di acquisto di serramenti e infissi

Il caro prezzi è il protagonista dell’analisi dell’Osservatorio mensile Findomestic di quest’ultimo periodo dell’anno. Comincia farsi strada tra gli intervistati la paura del rischio inflazione.

Prezzi in crescita secondo l’Osservatorio Findomestic

Il 77% del panel intervistato percepisce i prezzi in aumento. Il 39%  li avverte “molto in crescita” rispetto ai mesi scorsi, il 38% “un po’ in crescita”. Tra coloro che percepiscono un aumento dei prezzi, solo il 16% pensa che si tratti di un fenomeno temporaneo mentre il 79% si dice convinto che sia una tendenza appena cominciata. Aumenta la preoccupazione per la tenuta del proprio reddito familiare, ritenuto “molto più basso” rispetto al pre-Covid dal 16% degli intervistati. Tuttavia solo il 27% degli intervistati si dice seriamente preoccupato per la situazione economica italiana. Mai un numero così basso è stato registrato da un anno e mezzo.

Casa, serramenti e infissi verso fine anno

In tale quadro si inseriscono le ripercussioni delle incertezze sulla proroga del Superbonus e dei bonus edilizi e dell’arrivo della stagione fredda.  Così le intenzioni di acquisto di un’abitazione diminuiscono del 3,8% rispetto al mese precedente (vedi qui). Le intenzioni di ristrutturazione dell’attuale abitazione scendono del 6,3%.

Quanto agli infissi e ai serramenti la propensione di acquisto rimane sostanzialmente stabile registrando l’Osservatorio Findomestic una lieve crescita dello 0,4%. Cresce, quasi ovviamente, l’intenzione di acquisto di stufe e caldaie (+3). Cala bruscamente invece quella di impianti fotovoltaici (-10,2%) e solari termici (-20%).

a cura di EB