Finestra per tetti: antieffrazione con FTP-V P2 Secure di Fakro

Le finestre da tetto devono garantire, oltre a una valida illuminazione, confort e una piacevole estetica, anche buone performances in termini di antieffrazione. “Siamo estremamente sensibili alla tematica della sicurezza – sottolineano in Fakro – e siamo stati la prima azienda ad introdurre nel mercato una gamma completa di finestre da tetto in classe di sicurezza antisfondamento III secondo EN 13049”.

Fakro propone oggi il modello FTP-V P2 Secure, contraddistinto da una resistenza allo scasso estremamente elevata. Questo serramento, ha ottenuto il certificato di sicurezza della polizia olandese “Politie Keurmerk Veilig Wonen” (Sentiti al sicuro in casa).

Presenta alcune importanti caratteristiche: le cerniere sono rinforzate e montate in modo da proteggerle dallo strappo e dallo sfondamento del battente, la forzatura con piede di porco o altri attrezzi da scasso è ostacolata dall’inserimento di una barra metallica e dalla maniglia con blocco, la rimozione del vetro è difficile perché la finestra è dotata di un sistema di sicurezza che impedisce lo smontaggio e la rimozione del vetro e, infine, la rottura del vetro è ostacolata dall’utilizzo del vetro stratificato in classe P2A antieffrazione. Grazie a queste tecnologie la finestra ha una resistenza antieffrazione RC 2 N (secondo la norma EN 1627-30).

Proposto in differenti dimensioni, dalla più piccola di 55×78 cm alla più ampia di 134×140 cm, il serramento FTP-V P2 Secure è realizzato, come tutte le chiusure Fakro, in legno di pino accuratamente selezionato, impregnato sottovuoto e rifinito con due mani di vernice acrilica.

Dotata di una superficie vetrata molto ampia questa finestra presenta infine il nuovo sistema di ventilazione V40 che permette un ottimale ricambio d’aria anche a finestra chiusa, conferendo maggior salubrità agli ambienti anche durante la stagione invernale o in caso di mal tempo. La speciale membrana inserita nel sistema di ventilazione automatica consente infatti, pur essendo chiusa la finestra, di far entrare costantemente aria, addirittura “dosandola” in presenza di vento forte all’esterno.