Ancora un 2014 di sofferenze per poi vedere il mercato crescere, lentamente. Sono le previsioni dello studio di Interconnection
Interconnection Consulting, lo studio viennese specializzato in indagini di mercato, prevede che il mercato delle finestre dell’Europa dell’Ovest nel corso di quest’anno scenderà ancora dello 0,4% in volumi e dello 0,7 in valore. Il che corrisponde a 57, 1 milioni di unità finestra vendute per un valore di mercato di 16,2 miliardi di euro. Sostanzialmente siamo di fronte a una stabilizzazione del mercato.
Infatti questo dovrebbe essere l’ultimo anno di pena dal 2009 in qua dopo di che le vendite dovrebbero risalire (piuttosto lentamente). Per la prima dopo la crisi finanziaria del 2008, infatti, il mercato delle finestre crescerà dello 1,6% in volume del 2,1%.
La parte del leone spetta ai paesi germanofoni – Germania, Austria e Svizzera – con il 34% del fatturato globale. Solo 6 anni fa, nel 2008, queste tre nazioni contribuivano solamente al 23,8% delle vendite di finestre erano al terzo posto dopo Francia e Benelux da un lato, e Italia, Spagna e Portogallo. Quest’ultima regione ha perso in questo stesso periodo il 45,6% finendo a possedere una quota di mercato del 12,9%. Solo il gruppo dei piccoli paesi scandinavi è dietro ai tre paesi del Mediterraneo.
Lo studio conferma la posizione dominante delle finestre in pvc con il 40,8% di quota di mercato. Una situazione che rimarrà sostanzialmente invariata nei prossimi anni. Chi guadagnerà quote di mercato sarà la finestra in legno-metallo che si prevede crescerà dal 7,7% del 2009 al 10,6% del 2017. Inteconnection prevede una discesa delle finestre in legno (-14%) e delle finestre in alluminio (-8,3%). Cresceranno le finestre in pvc-alluminio, una combinazione che ha riscontrato un buon successo nella regione alpina. Già una finestra su 5 in Austria sarebbe una finestra in pvc protetta esternamente da un profilo di alluminio. E in effetti i primi promotori della combinazione pvc-alluminio sono proprio i produttori austriaci di serramenti.-
Quanto alle quote odierne (2013) dei materiali per finestre le stime di Interconnection sono le seguenti:
– legno: 18,7%
– metallo: 27%
– Pvc: 40,8%
– legno/metallo: 10%
– Pvc/metallo: 3,7%
Grazie alla uscita dalla crisi economica che si sta prospettando, Interconnection prevede una crescita dell’1,7% in volume e dell’1,9% in valore nel periodo 2013-2017. Oltre ai paesi germanofoni, a spingere per la ripresa saranno i paesi anglosassoni. Programmi governativi hanno già dato vigore alle attività nel settore delle costruzioni nel corso del 2013. Questa attività dovrebbe avere dei risvolti positivi sul settore delle finestre nel corso del 2014. (eb)
Per informazioni sullo studio: [email protected]
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