Economia

Finestre in Germania e Austria. Prezzi sotto pressione per le crescenti importazioni

Uno studio di Interconnection sui mercati di Germania e Austria evidenzia: le produzioni nazionali sono in decremento e le quote dell’import sopra il 20%

In Germania e Austria nel 2015 sono stati venduti complessivamente 15,4 milioni di unità finestra per un valore totale di 4,58 miliardi di euro. Il mercato tedesco, anche se di poco, è cresciuto dell’1,7% per quantità vendute nell’anno appena passato. Al contrario quello austriaco è sceso del 4,9%. È il terzo risultato negativo consecutivo che il mercato delle finestre registra nella vicina repubblica.

È quanto dichiara l’analista di mercato Interconnection nel suo recentissimo studio sui mercati della finestra di Germania e Austria.

In Germania i produttori e i rivenditori stanno approfittando del clima positivo che si registra tra i consumatori che influisce direttamente sugli acquisti di beni per la casa e in particolare sulla sostituzione delle finestre. Un’operazione peraltro favorita anche dalle agevolazioni finanziarie concesse dalla KfW Bank, equivalente della nostra Cassa Depositi e Prestiti, per gli interventi di isolamento termico in edilizia e di protezione dalle effrazioni.

Tuttavia, in entrambi i mercati, si assiste al decremento delle produzioni nazionali di finestre. Interconnection stima che il 19,8% di tutte le finestre vendute in Austria sia importato. Rispetto al 2011 la crescita delle importazioni è stata del 36,9% a fronte di una crescita dell’export di solamente il 17,8% nello stesso periodo. Logiche conseguenze di questo stato di cose, sottolinea il report, sono state il fallimento di Stabil, la chiusura dello stabilimento Hocoplast in Austria e l’entrata del Gruppo svizzero AFG all’interno dell’assetto azionario di Gaulhofer (vedi news). Pare, tuttavia, che la tendenza al decremento si sia fermata cosicché Interconnection prevede una stabilizzazione del mercato all’insegna di una modesta crescita dello 0,6% all’anno fino al 2019.

Anche il comparto tedesco della produzione di finestre non è immune dal fenomeno dell’import, sottolinea l’autore dello studio Dennis Rauen che evidenzia: “Si calcola che nel 2019 un terzo delle finestre vendute in Germania sarà prodotto all’estero”. Il mercato beneficerà dalla crescita della domanda di abitazioni. Sempre Interconnection prevede che l’attività edilizia direttamente connessa con le vendite di serramenti crescerà di un tasso medio annuo del 4% fino al 2019.

Quanto ai materiali, le finestre in pvc risultano il prodotto preferito. Per ragioni di prezzo le produzioni dell’Europa dell’Est si impongono nelle abitazioni economiche, specie nei centri urbani. Altra tendenza in crescita è l’impiego di profili in pvc rivestiti per ottenere finestre colorate. In Germania si calcola che il 20,8% delle finestre sia realizzato con profili rivestiti mentre questo fenomeno è sotto il 10% in Austria grazie al predominante rivestimento esterno in alluminio delle finestre.

Tuttavia il fenomeno chiave del segmento delle finestre in pvc in questi anni è la pressione sui prezzi. I mercati sono invasi dalle ‘semplici’ finestre in pvc provenienti dall’Est cosicché i produttori interni sono costretti a ridurre i prezzi dei loro prodotti. Così in Austria il prezzo medio per una finestra in pvc è sceso del 4,1% mentre in Germania è diminuito del 2,3%. I prezzi degli altri materiali per serramenti rimangono invece costanti o leggermente in crescita. Il dato forte è che ci si attende che le quote delle importazioni di finestre in Austria e Germania siano oramai sopra il 20% del mercato interno.

(eb)

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