Attualità

Finestre, porte, facciate e vetri. FensterTage: le novità emergenti

Un primo bilancio delle due Giornate di Rosenheim. Intervista esclusiva al Direttore ing. Ulrich Sieberath

950 uomini e donne dell’industria e dell’artigianato, ingegneri, progettisti, ricercatori hanno preso parte settimana scorsa ai FensterTage, le Giornate della Finestra, manifestazione nota anche come International Conference on Facades and Windows organizzata dall’Istituto ift di Rosenheim. Tra essi gli stranieri rappresentavano il 15% circa. Le Giornate rappresentano il momento clou della vita di settore in cui tutti insieme ci si informa e si riflette sul “che cosa c’è di nuovo”.

E, come sempre, c’è tanto di nuovo per il settore delle finestre, porte, facciate e vetri in termini di tecnologia, normativa, mercato. E’ anche il momento dei grandi annunci: come quello dei nuovi marchi che l’industria tedesca vuole lanciare (vedi news) e dell’avvio dei lavori del nuovo Centro Tecnologico dell’ift.

Alla fine delle due giornate di Rosenheim organizzate dall’ift chiediamo una prima valutazione dei risultati della Conferenza al direttore ing. Ulrich Sieberath

D: Quale è il bilancio di queste giornate?

Sieberath: “Lo spirito dell’edizione 2014 delle Giornate sta nell’impegno, diciamo, di grande attenzione ai cambiamenti del mercato e di preparazione dell’industria di settore a questi cambiamenti in termini di innovazione e di nuovi strumenti da concepire e da utilizzare. Così abbiamo informato i partecipanti sui nuovi materiali, nuovi sistemi costruttivi e nuovi modi di pensare. Abbiamo invitato l’audience a guardare oltre se stessa con interventi come quello sull’Industria 4.0 che ci ha reso edotti dei cambiamenti epocali che stanno investendo il settore manifatturiero.

D: Ho notato una minore tensione sui problemi dell’isolamento termico delle finestre e una maggior tensione invece sulle tante caratteristiche delle finestre, ad esempio….

Sieberath: Questa è stata una delle maggiori tendenze. Non c’è più solo il tema del risparmio energetico che rappresenta ancora il 90% del dibattito attuale tra gli operatori. Dobbiamo uscire allo scoperto con tutti gli altri temi. E poi c’è tutta l’area del fuoco, del vetro, delle porte interne, settori che sono in grande cambiamento. Noi di ift dobbiamo trovare soluzioni nuove per l’industria in modo che i problemi vengano risolti velocemente e bene. Dobbiamo aiutare l’industria a trovare delle soluzioni per un più rapido time-to-market.

D: Altra forte richiesta che viene dal settore è una maggiore semplicità nella burocrazia. I produttori si lamentano di troppe regole, troppe norme, troppi vincoli. C’è una soluzione a tutto questo?

Sieberath: In effetti abbiamo troppe regole. C’è troppa burocrazia che viene da Bruxelles. E’ incredibile quante regole devono rispettare i produttori di serramenti, specialmente quelli piccoli. E’ davvero troppo. Noi abbiamo individuato dei metodi che aiutano ad affrontare il problema. Li abbiamo mostrati qui. Qui però c’è bisogno dell’aiuto concreto dei fornitori dell’industria: profili, vetri, accessori…Se ci aiuteranno e collaboreranno con noi, saremo in grado di dare una mano concreta con dei nuovi strumenti ai produttori di finestre, soprattutto quelli piccoli.

D. Altro argomento forte è stata la posa in opera, tendenza notata in questi giorni un po’ dappertutto nelle relazioni e nelle discussioni…

Sieberath: E’ un problema generale in tutta Europa. Oramai il settore ha imparato a produrre delle ottime finestre. Ma tutti sappiamo che anche delle ottime finestre possono vanificarsi se installate male. E’ piuttosto facile vendere tali finestre, è più difficile installarle. Qui tutti dobbiamo impegnarci su questo fronte con nuovi strumenti e nuove soluzioni.

D: Una delle grandi novità annunciate qui è il nuovo Centro Tecnologico di ift…

Sieberath: Sono felice e orgoglioso di questa nuova iniziativa che sarà pronta per gennaio 2016. Risponde ai bisogni dell’architettura moderna e dei produttori che si trovano di fronte a dei componenti edilizi sempre più grandi e sempre più pesanti. Oggi siamo talvolta in difficoltà di fronte a certi campioni da testare. Costruiamo il Centro assieme all’Università di Rosenheim che lo utilizzerà per le sue attività didattiche e di ricerca. C’è una grande attività di ricerca da compiere nel settore. E tutta questa attività si riverserà, ne sono sicuro, positivamente sull’intero settore.
(eb)

Nella foto in alto, vista parziale del momento di apertura dei Fenstertage nella sala plenaria del Centro Congressi di Rosenheim