Sciuker ha iniziato il suo percorso per arrivare alla quotazione in Borsa Italiana sul mercato AIM Italia dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita. L’operazione di quotazione avverrà integralmente in aumento di capitale
E’ iniziato l’iter che vuole portare Sciuker alla quotazione in Borsa Italiana. L’operazione di quotazione avverrà integralmente in aumento di capitale, nell’ottica di rafforzare la struttura patrimoniale della società e “perseguire il nostro percorso di crescita – afferma la società avellinese – con l’obiettivo di penetrare nuovi segmenti strategici attraverso l’ampliamento della nostra offerta, l’apertura di nuovi store e la crescita attraverso linee esterne”.
Da un quarto di secolo Sciuker realizza finestre in legno e legno-alluminio a basso impatto sull’ambiente, mettendo sempre al centro tecnologie proprietarie e un design unico.
“La nostra ambizione oggi ci spinge – sottolinea Marco Cipriano, presidente e amministratore delegato Sciuker – a guardare oltre, infatti, è con grande emozione, che annunciamo ufficialmente di aver iniziato il processo di quotazione in Borsa Italiana, sul mercato AIM Italia dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita. Siamo davvero felici di aver avviato questo processo che ci permetterà di continuare a crescere e entrare in nuovi segmenti di mercato, attraverso l’ampliamento della nostra offerta di prodotti sviluppati con un mix di tecnologia, sostenibilità e design. Grazie al know-how tecnologico e all’industrializzazione del processo produttivo, oggi siamo in grado di offrire soluzioni realizzate artigianalmente ma in un’ottica ingegneristica, prodotti unici con cui rispondiamo alle differenti esigenze di mercato. Inizia dunque per noi una fase in cui coglieremo nuove opportunità in Italia e all’estero, incrementando le nostre quote di mercato anche attraverso acquisizioni e partnership strategiche con realtà specializzate”.
In relazione al processo di ammissione alla quotazione, Sciuker sarà affiancata da Advance SIM in qualità di Nomad e Global Coordinator, Ambromobiliare come financial advisor, mentre BDO è la società di revisione incaricata.
Legance Avvocati Associati agisce nell’operazione con il ruolo legal advisor, mentre Banca Finnat in qualità di research provider e Alser Consulting come advisor fiscale. Close to Media è consulente per la comunicazione.
“Inizia oggi una nuova fase – conclude Cipriano – che ci aprirà ai mercati finanziari diventando una public company. Il nostro obiettivo è di cogliere diverse opportunità per continuare ad investire nell’innovazione e nella qualità che caratterizzano da sempre i nostri prodotti”.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere