Finstral Environmental Impact Board per misurare la CO2

Finstral Environmental Impact Board è un tool che permette all’azienda di monitorare una scheda riassuntiva di impatto ambientale. Questa rileva in modo trasparente tutti i fattori, dalla produzione ai processi prima e dopo di Finstral, fino agli effetti ottenuti attraverso l’uso dei prodotti.

“Abbiamo preso come riferimento il Greenhouse Gas Protocol (GHG), riconosciuto a livello internazionale. Oltre alle emissioni di gas serra, però, esaminiamo anche altri temi rilevanti per l’ambiente, come il consumo di acqua o i rifiuti”, spiega Katrien Romagnoli, responsabile del reparto Energia e Ambiente di Finstral. “Così abbiamo una visione completa e possiamo trovare sistematicamente nuovi spunti per ridurre la nostra impronta ecologica”.

Entro il 2030 Finstral mira al raggiungimento della neutralità carbonica nelle proprie produzioni. Questo obiettivo, posto dalla famiglia Oberrauch (titolari della Finstral SpA della provincia di Bolzano), coinvolge non solo l’intera azienda, collaboratori, produzioni, ma anche fornitori e partner che appoggiano con fiducia le scelte di Finstral.

Dal 1999 Finstral ha implementato un sistema di gestione ambientale certificato secondo ISO 14001 e dal 2014 un sistema di gestione dell’energia secondo ISO 50001, consentendo così di fare un grande passo avanti.

Il prossimo step per l’azienda altoatesina, in seguito a studi svolti negli ultimi anni, come ad esempio l’analisi di protocolli riconosciuti a livello internazionale, è la realizzazione di uno strumento integrale per misurare la propria impronta ecologica: la Finstral Environmental Impact Board.

Con questo termine, Finstral indica un processo sostenibile che vuole attuare all’interno della propria azienda, riguardante la tutela dell’ambiente e tutti gli aspetti che la compongono, come ad esempio il lavoro svolto, dagli uffici e dalla produzione.

La Finstral Environmental Impact Board permette di rendere trasparente ogni azione, svolta all’interno dell’azienda, sia in modo diretto, come ad esempio il processo di produzione del serramento, che in modo indiretto, ovvero le attività che riguardano gli aspetti pre e post produzione (trasporti, imballaggi e produzione del materiale), permettendo in questo modo di studiare nuove metodologie per il risparmio delle risorse di acqua e la produzione dei rifiuti riducendo sempre di più l’impronta ecologica dell’azienda.

Importanti sono anche le collaborazioni e rapporti instaurati con i fornitori di vetro e alluminio, con i quali vengono studiati metodi efficaci per migliorare il riciclaggio di scarti e di materiale di produzione, al fine di utilizzare al meglio tutte le risorse ed evitare sprechi.