Nuove risorse economiche per chi vuole internazionalizzare le attività della propria azienda e proteggere la proprietà intellettuale
Si liberano i fondi per le imprese per interventi all’estero e per azioni di protezione della proprietà intellettuale. Grazie allo sblocco delle risorse derivate dal PNRR i Bandi SIMEST (finalizzati ad agevolare le imprese che intendono internazionalizzarsi) apriranno il 28 Settembre alle ore 9.30. Al momento questa è l’unica informazione disponibile, segnala l’esperto in fondi europei e finanza agevolata Filippo Macigni. Si ricorda che i bandi SIMEST si articolano nelle seguenti linee:
-Patrimonializzazione,
-Partecipazione a fiere e mostre,
-Programmi di inserimento nei mercati esteri,
-Temporary Export Manager, E-commerce,
-Studi di fattibilità,
-Assistenza Post-Vendita.
Fondi per la tutela della proprietà intellettuale
Ma ci sono altre novità in termini di fondi per le imprese che riguardano marchi, brevetti e disegni, come avevamo preannunciato qui qualche settimana fa. Infatti, sulla Gazzetta ufficiale n.175 del 23 luglio 2021 è stato pubblicato il decreto direttoriale del 13 luglio 2021 di programmazione delle risorse in merito. Vediamo i dettagli.
Marchi: apertura 13 Ottobre
Le PMI con sede in Italia che hanno sostenuto costi per la registrazione di marchi a livello europeo o mondiale, possono ottenere un fondo perduto fino all’80% delle spese e fino a 6.000,00 €. Copre le spese già sostenute per: -creazione grafica del marchio;
-spese legali per il deposito;
-tasse di deposito;
-ricerche di anteriorità;
-spese per opposizioni da terzi.
Brevetti: apertura 28 Settembre
Le PMI con sede in Italia che devono sostenere spese per l’industrializzazione e commercializzazione di un prodotto coperto da brevetto per invenzione industriale possono ottenere un fondo perduto fino all’80% delle spese future da sostenere, fino a 160.000 €. Il progetto deve durare al massimo 18 mesi e copre costi di:
-studio di fattibilità tecnica; progettazione produttiva e organizzativa;
-prototipazione;
-firmware per macchine controllo numerico;
-software relativo;
-test;
-produzione pre-serie;
-certificazioni di prodotto o di processo;
-servizi di IT Governance;
-studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
-definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi;
-proof of concept;
-due diligence;
-accordi di segretezza;
-accordi di concessione in licenza.
Disegni: apertura 12 Ottobre
Le PMI con sede in Italia, che devono sostenere spese per l’industrializzazione e commercializzazione di un prodotto registrato come modello o disegno, possono ottenere un fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute dalla data di registrazione del disegno/modello. L’importo massimo è di 75.000 €. Il progetto deve durare al massimo 12 mesi e copre costi di:
-Ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
-Realizzazione di prototipi e/o stampi;
-Attività di consulenza:
a) tecnica per la messa in produzione del prodotto/disegno;
b) per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
c) nell’approccio al mercato (business plan, piano di marketing, analisi del mercato, layout grafici e testi per comunicazione);
d) nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
e) legale per la stesura di accordi di licenza e per la tutela da contraffazione.
Si ringrazia lo Studio Filippo Macigni
a cura di Ennio Braicovich
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