Oggi i serramenti racchiudono in sé diverse tecnologie, dal pannello fotovoltaico che regola la movimentazione delle tende al sistema di ventilazione. Il tutto gestito in domotica. Ne hanno parlato da due angolature differenti Paolo Buratti e Giuliano Comai di Intenorm Italia
Da tempo diverse innovazioni tecnologiche permettono di riunire in un’unica struttura i vantaggi del serramento e dell’oscurante, migliorando sempre più le prestazioni di entrambi. La soluzione dell’oscurante a vetro è già nota, ma per agevolare manutenzione e pulizia è stato studiato e ideato da Internorm un infisso a doppia anta per l’alloggiamento dell’oscurante.
In questo modo se da un lato la tenda è protetta dall’ambiente esterno, dall’altro l’anta può essere facilmente accessibile per l’ispezione. Ma, sottolinea Paolo Buratti, è la domotica ad avere portato ai massimi livelli la resa di queste soluzioni. Non solo, ha permesso di automatizzare i serramenti, ma ha fatto in modo di integrarvi altre tecnologie.
L’aggiunta del pannello solare sull’infisso, spiega Buratti, consente per esempio di riconoscere il livello di irraggiamento del locale, movimentando automaticamente le tende in base alle necessità. E ancora l’installazione, sempre nel telaio dell’infisso, di un micro sistema di VMC –ventilazione meccanica controllata– abbinata a uno scambiatore di calore permette di regolare automaticamente l’aerazione e di mantenere costantemente basso il livello di CO2 nell’ambiente. Tutti questi sistemi sono gestiti in domotica attraverso l’utilizzo di una mini tastiera o di un’apposita App.
“Si tratta di una domotica volutamente semplice” afferma Buratti “e a disposizione anche di chi decidesse di cambiare i propri infissi. Il serramentista, infatti, dovrà semplicemente posare il serramento, in quanto il sistema è già completamente integrato e pronto al funzionamento”.
Le finestre dotate di ventilazione VMC decentralizzata Internorm riforniscono continuamente gli ambienti di aria fresca e pulita, gestendo al meglio l’eccesso di umidità nell’aria dei locali e riducendo la formazione di muffa, evidenzia dal canto suo Giuliano Comai. La miglior tenuta all’aria degli edifici e i serramenti altamente prestazionali sono ormai punti fissi che però si ripercuotono sulla qualità dell’aria interna e quindi sul corretto arieggiamento degli ambienti.
La soluzione per avere aria pulita e non sovraccarica di CO2, polveri e pollini è, sottolinea Comai, la ventilazione meccanica controllata decentralizzata, integrata nel serramento, quindi completamente invisibile ad eccezione delle grigliette verticali per l’afflusso e il deflusso dell’aria interna e delle grigliette orizzontali che hanno la funzione di portare verso l’esterno l’acqua di condensa. Sul lato interno sono invece visibili due griglie posizionate in verticale – una per l’aria in entrata e l’altra per l’aria in uscita – e tra le due dei pulsanti atti alla regolazione della ventilazione, che può avvenire su 4 livelli, da 1 fino alla modalità Turbo (39mc/h). Il fatto che ogni serramento è dotato di sistema VMC, permette la personalizzazione dell’utilizzo in ciascun ambiente. Il cuore del sistema è composto da due ventole, una in aspirazione e una in evacuazione, completato da uno scambiatore di calore che ha la funzione di cedere all’aria in entrata l’energia termica dell’aria in uscita, con un grado di efficienza fino al 93%.
La manutenzione è molto semplice: basta aprire l’anta del serramento e tramite uno sportellino si interviene sul filtro antipolvere e antipolline. Il sistema VMC ha inoltre degli automatismi che consentono, una volta misurata l’umidità presente all’interno del locale, di attivarsi per riportare al comfort ideale lo spazio interno: può essere disattivata dall’utente, e si disattiva automaticamente quando la temperatura esterna è maggiore della temperatura interna.
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