Quali temi hanno attraversato il Forum Serramenti 2019? La Customer Experience è emersa come tema (pre)potente nelle relazioni che si sono avvicendate nella mattinata, ma anche nel pomeriggio. Così, dopo la relazione introduttiva del prof. Catalani, Gianni Ricci di Mikaline ha mostrato quali sono i punti deboli del settore sulla base di oltre 8 mila telefonate fatte a clienti recenti (ahi, la posa) aprendo la strada a Daniele La Sala di Internorm che ha illustrato il programma di cura del cliente varato dalla società oltre 13 anni fa in Italia e che rimane senza pari. Serena Leonardi e Giuseppe Piazza di Nord Est Innovazione ci hanno trasportato nell’affascinante mondo degli showroom di arredobagno, in genere più avanzato, da cui c’è parecchio da imparare. E’ stata quindi la volta di due ingegneri. Andrea Dari di ingegno-web ha stupito i presenti con le sue peripezie da utente finale di fronte a preventivi assolutamente incomparabili tra di loro mentre Domenico Pepe, progettista CasaClima, ogni giorno si batte tenacemente per affermare qualità nei progetti e nelle realizzazioni che porta a termine.
In tutto questo turbinio è apparsa evidente la centralità dello showroom, come luogo di relazioni prima di tutto e non solo di vendite che deve essere ambiente con l’anima (rubo la citazione di La Sala) e studiato quale risultato di un valido progetto marketing secondo Giorgio Marchesi di Entraconcept che ha al suo attivo una intensa attività in merito e che propugna una stretta connessione tra l’ architettura dello show room e il progetto marketing del rivenditore.
Che cosa ha colpito di più l’audience di Forum Serramenti 2019
Che cosa ha colpito di più l’audience? Mi limiterò a fatica a qualche annotazione al volo vista la ricchezza della giornata. Estrapolerò qualche frase da Catalani: “siete paleolitici”, inteso come settore,” è ora di svegliarsi!” oppure “per vendere occorre creare fiducia”, o “viva la produzione perché solo chi è immerso nella produzione ogni giorno nella produzione conosce i prodotti alla perfezione” e “dobbiamo imparare tutti i giorni, cresciamo!” e “i numeri non sono tutto, è la testa che legge i numeri e li interpreta…”
Ha colpito molto i presenti il desolante raffronto tra la percezione della soddisfazione dei clienti registrata dal servizio di Mikaline tra i clienti di serramenti laddove si registra un tasso di soddisfazione del 60% e il dato emerso dal nostro Osservatorio Serramenti che ha evidenziato un tasso del 95% tra molto soddisfatti, soddisfatti e abbastanza soddisfatti. Uno scarto del 35% tra i voti che ci hanno dato i clienti e quelli ci diamo da soli!
Ha suscitato un vivo interesse, durante la Tavola rotonda finale, la proposta dell’ing. Giovanni Tisi di rivedere l’intera legislazione e regolamentazione sulle detrazioni fiscali in edilizia che ha assunto una dimensione così mostruosa e tratti poco comprensibili da essere oramai alla portata di pochissimi addetti ai lavori (ammesso che loro ci capiscano dentro) ed essere solo foriera di inestricabili contenziosi tra clienti, fornitori e Agenzia delle Entrate. Riprova della bontà della proposta è stata la pronuncia del TAR del Lazio dell’altro ieri, di cui ha dato conto Sellari. Il TAR doveva decidere, su denuncia di alcuni imprenditori CNA (vedi news), sul Provvedimento del Direttore delle Entrate del 31 luglio che attuata il disposto dell’articolo 10. La prima pronuncia, decisione invero piuttosto pilatesca, è stata di rinviare la vera pronuncia di merito al 9 giugno sulla base di una semplice argomentazione: i retroscena legali e fiscali dell’articolo 10 e del Provvedimento delle Entrate sono così complessi che dobbiamo rinviare di sette mesi una qualunque decisione in merito. E pensare che i giudici del Tar del Lazio sono degli esperti! Comunque sulla necessità di semplificazione della normativa si son detti d’accordo tutti.
L’articolo 10 è stato stigmatizzato dai partecipanti alla Tavola rotonda come divisivo e dannosa esperienza perditempo. Le aziende sono fatte per progettare, produrre e vendere e non per interpretare leggi astruse e contorte, come sta succedendo da alcuni mesi a questa parte.
Nota di speranza
Infine, una nota di speranza. Il che non guasta mai. Ci viene dalla relazione del prof. Garzia, che è anche responsabile della Commissione economica di Unicmi, quando afferma: “I dati sul settore delle costruzioni hanno un trend positivo per il 2020-21 ma non si può parlare di ripresa in quanto i tassi di crescita si manterranno attorno al 2%-2,5% annuo. Le prospettive di sviluppo della domanda di serramenti sono positive e superiori alla crescita attesa del PIL per il 2020-21 e nel 2021 si tornerà sopra gli 8 milioni di unità finestre vendute. Continuerà una moderata ripresa della domanda di serramenti nelle nuove costruzioni residenziali, anche se inferire alle proiezioni dello scorso anno”. Una nota di speranza viene anche da chi, presente in sala come partecipante, come William Bisacchi, serramentista e rivenditore, citato da Pietro Gimelli per aver concluso positivamente il ciclo di prove previsto per il Marchio Posa Qualità. E giustamente applaudito da tutta la sala!
Seconda Parte (continua)
Per le altre Parti del Report su Forum Serramenti 2019:
Forum Serramenti. L’indagine sulla soddisfazione dei clienti. Parte Quinta
Forum Serramenti. Il sen. Girotto risponde. Parte Quarta
Forum Serramenti, L’Oscar del Serramento, Parte Terza
Forum Serramenti, I Grandi Temi, Parte Seconda
Forum Serramenti, L’evento, Parte Prima
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