Andamento del mercato, Zero Energy Buildings, gestione strategica delle leve di crescita aziendale, sostenibilità come vantaggio competitivo, progetti immobiliari, … questi e tanti altri sono stati i temi trattati durante l’edizione 2022 del Forum Serramenti
Si è appena concluso il Forum Serramenti 2022 al quale ha partecipato l’intera filiera del serramento. Sistemisti, serramentisti, vetrai, rivenditori, produttori di ferramenta e componenti, progettisti e rappresentanti delle principali associazioni di settore si sono incontrati il 15 e 16 novembre al Palacongressi di Rimini.
Mercato ed edifici del futuro
La prima giornata si è aperta con la relazione del professor Carmine Garzia dell’ufficio studi economici Unicmi che ha presentato dei dati di andamento del mercato molto dettagliati, raccontando un panorama difficile ma tutto sommato roseo che si chiuderà bene per questo 2022 ma non riserverà particolari brutte sorprese nemmeno nel 2023 perché gli investimenti nel settore edilizia non si fermeranno. Gli incentivi si ridurranno ma non spariranno e potremo godere anche dei fondi del PNRR.
Il professor Enrico Sergio Mazzucchelli ha presentato alla platea le Sfide e le prospettive nella progettazione di involucri resilienti verso l’obiettivo Zero Carbon. Nel prossimo futuro sarà necessario ridurre i consumi attraverso involucri e impianti efficienti, limitando al contempo l’embodied carbon correlato a materiali e componenti e l’impatto dei gas refrigeranti (GWP) utilizzati per la climatizzazione degli edifici, progettare edifici in grado di ottimizzare la flessibilità della rete, produrre energia rinnovabile in loco e decarbonizzazione della rete elettrica. La strada da fare è ancora molta ma secondo il rapporto IPCC, già oggi esiste il potenziale per una riduzione da due a dieci volte del consumo di energia per i nuovi edifici, e una riduzione da due a quattro volte per gli edifici esistenti, se solo si utilizzassero in modo sistematico “tecnologie esistenti, le migliori pratiche di progettazione, know-how e cambiamenti comportamentali”.
Sostenibilità e gestione aziendale
Ci si dirige quindi verso un futuro sempre più sostenibile sotto molti punti di vista e di sostenibilità ha parlato brillantemente l’avvocato Annalisa Callarelli nel suo intervento “Rispetto dei criteri ESG per migliorare la reputazione aziendale e ottenere un vantaggio competitivo”. Di fatto i criteri sono tre
Environmental (Ambiente) che valuta il comportamento dell’impresa nei confronti dell’ambiente nel quale si trova, verificando se e come l’azienda ha investito efficacemente contro il cambiamento climatico;
Social (Sociale) che valuta tutte le relazioni che l’impresa ha nel sociale; quindi, con tutti i soggetti con i quali si relaziona e Governance (Governo) che valuta la gestione aziendale secondo i principi etici, buone prassi, rispetto e trasparenza, nel rispetto della meritocrazia, adottando politiche di diversità nei CDA e contrastando ogni forma di corruzione. Un percorso non breve e non semplice ma indispensabile anche per le piccole e medie aziende che riusciranno così a essere decisamente più competitive.
Questa è una tematica davvero importante ma che rappresenta una delle possibili strategie per la crescita aziendale, tematica affrontata da Giuseppe Piazza e Luca Realdon di Oriens Consulting che hanno spiegato nel dettaglio quali sono secondo loro e secondo la loro importante esperienza di consulenti di aziende del settore serramento le nove principali leve di crescita: chiarezza di visione, posizionamento, focalizzazione del business, allineamento organizzativo, controllo della filiera, delega, gestione strategica hr, trasformazione digitale e controllo dei numeri.
Uno sguardo all’immobiliare
Ospite di forum serramenti anche Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Gruppo Tecnocasa. Conoscere l’andamento del mercato immobiliare è abbastanza rilevante per il comparto serramenti perché è importante conoscere quali sono le aree più o meno richieste, quanto sono disposti a spendere gli acquirenti, che tagli cercano, quali sono le zone più interessanti, se ci sono e dove particolari progetti di riconversione urbana, se si opta più per i centri cittadini o per le periferie, insomma l’andamento immobiliare aiuta a comprendere dove ci può essere possibilità di sviluppo di business per il nostro settore.
Integrazione di filiera
Il fil rouge di questo evento è stato sicuramente l’unione di filiera ormai diventata imprescindibile per la creazione di vere e proprie partnership tra i vari protagonisti, punto centrale dei due principali eventi della seconda giornata. La relazione dell’ing. Michel Palumbo e la tavola rotonda dedicata al progetto Residenze Libeskind II.
L’ing. Michel Palumbo ha mostrato alla platea progetti finiti male; non solo difettosi ma spesso anche pericolosi, realizzati probabilmente da maestranze incompetenti ma a volte anche ignoranti, che, magari senza dolo, costruiscono senza conoscere eventuali problematiche che possono nascere e trasformarsi in veri e propri azzardi. In questi casi torna preponderante il confronto di filiera, “Serramentista e Vetreria devono interagire e trasmettersi le informazioni” ha detto a più riprese l’ing. Palumbo.
Filiera a confronto anche nel talk show che ha chiuso la sessione di interventi del secondo giorno, in questo caso per presentare un progetto riuscito molto bene. Lo spunto per parlare delle Residenze Libeskind II è arrivato anche dal fatto che in questo progetto è stato inserito a capitolato il Marchio Posa Qualità Serramenti. Ospiti nel nostro “salotto” l’arch. Agostino Ghirardelli, partner SBGA/Blengini Ghirardelli che ha raccontato dettagliatamente il progetto protagonista che va a completare l’area di Citylife a Milano, un esempio interessante di equilibrio tra contemporaneità e comfort; Lorenzo Loppi dell’ufficio tecnico Isa spa, l’azienda che si è occupata della realizzazione e della posa dei serramenti che hanno superato una difficile sfida progettuale fra personalizzazione e prestazioni; Leonardo Fatticcioni, direttore tecnico Schüco Italia che ha fornito i sistemi utilizzati per le finestre e al pubblico ha raccontato quanto conti per la loro azienda l’adesione al Marchio Posa a garanzia della qualità dell’opera finita; Dario Atzori, responsabile area tecnica Assovetro che ha introdotto il marchio CSI CERT UNI delle vetrate isolanti, ulteriore garanzia per le prestazioni e Stefano Mora, direttore generale LegnoLegno che è infine entrato nel dettaglio delle prove in opera effettuate (e superate) in cantiere solo quattro giorni prima per l’ottenimento del Marchio Posa Qualità Serramenti.
La parola alle aziende
Spazio anche alle aziende sponsor durante queste giornate di Forum con gli speech di Daniele Saibene di Ensinger Italia e di Alessio Pacini di Salamander dedicati al tema della sostenibilità, di Gian Luca Fontana di GrafSynergy che ha parlato di logistica nella produzione degli infissi; di
Flavio Faraone di Faraone che ha spiegato che il parapetto non va andrebbe considerato un elemento secondario e di Vincenzo Omodeo Zorini di Vetraria Pescini che ha raccontato l’evoluzione della vetrata isolante per l’efficientamento energetico.
Non sono mancati nemmeno i workshop di Mappi International (Quali sono i rischi a cui si va incontro se non si utilizza un vetro temprato come prescritto dalla legge, a cura di Giulio Dalla Costa), di Faraone (L’importanza del parapetto in vetro per balconi e terrazzi e la buona progettazione e la posa a regola d’arte a vantaggio del cliente finale, a cura di Flavio Faraone e Roberto Volpe), di MaDe Solutions (Rack management: come localizzare i cavalletti di consegna a cura di Denis Della Rosa), di Cofidis (Pagodil: l’evoluzione del credito a supporto del vostro business a cura di Enrico Invernizzi) e di Marketing al Millimetro (Il tuo miglior 2023 – nonostante tutto, a cura di Guido Alberti).
Presenti nel parterre anche altri nomi importanti del settore che hanno supportato l’evento: Berner, Eurall, Fenzi, Gealan, Made Expo, Mottura e Powerline.
Premiazioni e riconoscimenti
Durante le due intense giornate non sono mancati due momenti dedicati ad altrettanti riconoscimenti.
Questo forum è stato l’occasione per lanciare il concorso “Architetture e Serramenti” organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano che ha premiato alcuni brillanti studenti distintisi per aver presentato dei progetti di laurea dedicati alla ristrutturazione di edifici nei quali serramenti e facciate rivestivano un ruolo particolarmente rilevante. Ospite la professoressa Laura Elisabetta Malighetti, coordinatrice del corso di studi di ingegneria edile e architettura che ha introdotto il concorso specificando quanto sia importante che gli attuali studenti (architetti del futuro) entrino sempre più in contatto con il mondo dell’industria e ha premiato i vincitori. Primo premio per questa prima edizione del concorso alla tesi di Giulia Rossotti e Davide Dodi dedicata alla Nuova Darsena di Ravenna per l’eccellente studio del concept di facciata che include il serramento come elemento caratterizzante il progetto di recupero, in un rapporto equilibrato e congruente con l’evoluzione dell’edificio nel tempo. La giuria composta dalla professoressa Malighetti, il professor Enrico Sergio Mazzucchelli e Roberta de Ciechi (collaboratrice delle riviste nuova Finestra e ShowRoom e dello studio di architettura Atelier(s) Alfonso Femia ha deciso anche di assegnare una menzione al progetto del Tecnopolodi Bologna di Chiara Gaddi, Cecilia Lega e Claudia Rota Graziosi per lo studio dei serramenti in un’ottica di riqualificazione complessiva dell’immobile e per le analisi tecniche e prestazionali a supporto delle scelte progettuali e la completezza degli aspetti considerati relativi dello studio della luce.
Immancabile riconoscimento durante il Forum, l’Oscar Serramenti, giunto alla sua quarta edizione che quest’anno ha lanciato tre nuove categorie: Estetica e Design, Effortless (il serramento semplificato) e Sostenibilità. 54 i prodotti in gara, 15 le aziende premiate e oltre 2000 i voti arrivati dai lettori del sito guidafinestra.it.
Durante il pomeriggio del secondo giorno sono stati premiati i primi tre classificati per ogni categoria in base alle scelte del pubblico virtuale del sito (che ha letto le schede prodotto presentate dalle aziende e ha votato il proprio preferito) e i prodotti votati dalla giuria. La giuria quest’anno era formata dall’architetto Marzia Dainelli dello studio Dainelli di Milano; Claudio Papa, industrial designer e direttore del dipartimento di Progettazione ed Arti applicate dell’Accademia di belle Arti di Udine; l’ing. Michel Palumbo esperto di vetro strutturale e Guido Alberti consulente di marketing e gestione aziendale specializzato in aziende del settore serramenti.
Sempre in prima linea, il meglio deve ancora venire
Indubbio l’alto livello della partecipazione, penalizzata da numeriche non eccessive che fanno riflettere. C’è bisogno di formazione, eppure non si trova il tempo per partecipare a eventi formativi. È necessario entrare in contatto con il mercato per capire come si stanno muovendo gli altri, più a monte o a valle della filiera, per imparare a strutturarsi al meglio, eppure si preferisce starsene a casa propria a risolvere i problemi da soli. Sarebbe utile confrontarsi con i colleghi per sapere cosa stanno facendo gli altri, eppure si continua a fare ciò che si è sempre fatto.
Vero anche che il periodo che stanno vivendo molte aziende del comparto serramento/vetro e dell’edilizia in generale non è dei più facili. Il lavoro è tantissimo e complicato da innumerevoli cause esterne che ostacolano l’attività quotidiana; si sente l’emergenza della fine dei bonus ma al contempo si vive in attesa di eventuali novità che però non dureranno più di un anno.
Insomma, il folle momento di mercato non aiuta gli operatori del settore e li ancora ai loro affari giornalieri, senza far prendere respiro, senza far alzare la testa e vedere cosa succede intorno ma a volte anche la mentalità del piccolo imprenditore medio blocca lo slancio ad andare oltre, a programmare il futuro a immaginare che serva altro per distinguersi.
Noi però ci crediamo, continueremo a impegnarci e a lavorare in questa direzione perché sappiamo che la filiera ha bisogno di incontrarsi, di formarsi, di scambiarsi opinioni, di pensare al futuro.
E siamo già al lavoro per Forum Serramenti 2023
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato, a chi ha sponsorizzato, a chi ha organizzato, a chi ha supportato e aiutato in qualsiasi forma, a chi c’è stato e a chi non ha potuto esserci ma avrebbe voluto.
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