La filiera si è ritrovata quest’anno a Bari all’hotel Parco dei Principi per l’edizione 2024 del Forum Serramenti&Vetro. Una giornata intensa ricca di contenuti, spunti e momenti di scambio d’opinione. E una serata di premi e convivialità. Ecco che cosa è successo …
“Nuovi scenari per un mercato più consapevole”, questo il titolo di Forum Serramenti&Vetro 2024 un titolo che intendeva rispecchiare l’attuale momento di grande incertezza e confusione e di continui cambiamenti con l’intento di dare strumenti più o meno concreti agli operatori del settore per affrontare con maggiore consapevolezza le problematiche quotidiane e le sfide future.
L’evento è stato suddiviso in quattro aree tematiche ognuna approfondita con interventi specifici di esperti extra settore e dibattiti tra alcuni rappresentanti d’azienda. Obiettivi principali della giornata, dare informazioni, fare formazione, creare network e consacrare l’unione di filiera serramento-vetro.
Numerosi e decisamente attuali i temi toccati dai vari relatori che si sono susseguiti sul palco dell’hotel del Parco dei Principi di Bari, moderati da Olga Munini e Simona Piccolo.
Il futuro degli edifici
La prima parte della mattinata è stata dedicata agli edifici del futuro, si è parlato di PNRR, EPBD, incentivi fiscali e nuove regole in cantiere.
Primo ospite l’ing. Nicola Greco, Operations Director – Facades di Deerns che ha raccontato nuovi approcci e nuove sfide alla progettazione degli involucri edilizi del futuro portando esempi molto concreti di progetti realizzati o in fase di realizzazione sottolineando l’esigenza della neutralità climatica che impone una riduzione delle emissioni di gas effetto serra e la massimizzazione dell’utilizzo di fonti rinnovabili. Secondo Greco il contributo degli edifici in questo senso può essere molto importante grazie all’utilizzo di materiali, tecnologie e metodi che promuovano la circolarità e la riutilizzabilità dei componenti dell’involucro edilizio, così come la progettazione nell’ottica di montaggio e smontaggio, dell’aumento della durata dei componenti edilizi e della manutenzione predittiva.
È stato poi il turno dell’architetto Emanuele Simone Degennaro Vice Presidente Ance Bari Bat che ha condiviso alcuni dati dell’Associazione riguardo il PNRR. Attualmente è stata spesa una cifra pari al 26% delle risorse europee disponibili (194,4 mld) e al 45% dei fondi europei già incassati dall’Italia (113,5 mld); le costruzioni rappresentano la componente più dinamica del PNRR, sono sicuramente il motore trainante ma in questi cantieri spesso aumentano i tempi di pagamento alle imprese, si verificano problemi sui trasferimenti dei fondi e per rendere il PNRR veramente attuabile non basteranno le risorse pubbliche perché i fabbisogni sono superiori alle disponibilità e, secondo Degennaro, non c’è altra strada se non quella di coinvolgere i privati per far partire nuovi progetti in un’ottica di Partenariato Pubblico Privato
PPP che avrebbe il vantaggio di sfruttare competenze tecniche ed economiche del settore privato. Ance ritiene fondamentale anche ripensare ai “bonus fiscali”, proponendo incentivi per famiglie e imprese attraverso uno strumento stabile certo e sostenibile finanziariamente per i soggetti coinvolti. La richiesta fatta da Ance è di prorogare i bonus edilizi per la riqualificazione energetica e antisismica fino al 2026, ridurre onere fiscale a carico delle imprese che acquistano fabbricati da rinnovare completamente e, anche in questo caso, favorire i processi di sostituzione edilizia e l’urbanistica partecipata. In tutto questo non va sottovalutata la sicurezza nei cantieri e la famigerata “patente a crediti”: le imprese pronte (in possesso di tutti requisiti di legge richiesti) potranno “prenotarsi” per la domanda da inviare attraverso il portale (dall’1/10 al 31/10); dall’1 novembre chi ha la patente può lavorare e chi non ce l’ha è fuori.
Gradito ospite fuori programma l’ing. Francesco Fiorito, docente del Politecnico di Bari che ha presentato gli involucri a prestazioni variabili mostrando alcune ricerche nel campo delle tecnologie edilizie innovative presso il suo ateneo. Il professor Fiorito ha parlato dell’importanza dell’adattamento e di come sia imprescindibile ormai immaginare degli involucri capaci di cambiare in base alle differenze climatiche e alle molteplici esigenze portando come esempio le finestre con proprietà termo-ottiche variabili.
Normativa come leva di sviluppo del business
La normativa tecnica è stata un’altra tematica centrale di questo Forum Serramenti&Vetro, presentata con una nuova chiave di lettura, è ormai un dato certo che le norme aiutano il comparto e non sono assolutamente da considerarsi come un impiccio o un intralcio ma una leva di business importante.
Nel dettaglio è stata analizzata la norma 11296 dedicata all’acustica in edilizia. In breve, sono state presentate le novità della revisione di norma pubblicata lo scorso maggio e nello specifico sono state analizzate dall’ing. Rita D’alessandro dell’ufficio norme di EdilegnoArredo/FLA e dall’ing. Lara Bianchi dell’ufficio tecnico Unicmi i passaggi fondamentali di maggiore utilità per il serramentista, il percorso progettuale e di fornitura in opera del serramento ai fini del risultato acustico finale, i collaudi acustici in corso d’opera, gli elementi di criticità delle facciate continue ai fini acustici e i criteri per risolverli.
L’ing. Michel Palumbo si è invece concentrato su vetrocamere parapetti, specificando che ci sono delle regole fondamentali da seguire per evitare errori rispettando le Norme Tecniche.
PMI orientate alla crescita
La sessione pomeridiana si è maggiormente orientata al tema degli aiuti e dei supporti alle piccole e medie imprese. Ospiti del Forum Sergio Mario Dimitri ESG Expert di Unicredit e Antonio Andrea Pellè Corporate Sales&Relationship Manager di Elite – Gruppo Euronext. Dimitri ha parlato della sfida alla sostenibilità e di quanto sia importante e concreto per un’impresa essere sostenibile oggi, spiegando come una buona strategia ESG possa diventare un fatto competitivo per il successo a lungo termine partendo dai principali bisogni delle imprese. Pellè nel suo intervento si è concentrato sulle best practice che permettono a un’azienda di crescere, ha parlato di nuove competenze, partner industriali, consulenti e finanza alternativa, di piani strategici e governance efficiente: passaggi imprescindibili per un sano e duraturo sviluppo aziendale.
Mercato: numeri e prospettive
Ospite immancabile del Forum Serramenti&Vetro il professor Carmine Garzia dell’ufficio Studi Economici di Unicmi che ha parlato di mercato delle costruzioni dando numeri ma anche prospettive per il futuro. Riassumendo a grandi linee, possiamo dire che dal 2020 al 2023 il mercato dei serramenti nel residenziale è più che raddoppiato passando da 2,5 ad oltre 5,3 miliardi di euro; nel mercato residenziale rinnovo si è passati da 4 a 7 milioni di unità-finestra, per un giro d’affari di 4,6 miliardi di euro mentre gli incentivi fiscali (senza il superbonus condomini) hanno generato -3,2 miliardi di euro di domanda. Il 2024 si presenta al di sotto delle attese, ma con un lieve rimbalzo atteso per il 2025; molto positivo il trend del tasso di occupazione mentre la situazione resta critica per l’industria automotive e la filiera manifatturiera. Calano i tassi d’interesse e questo comporta una ripresa degli investimenti. Nel settore delle costruzioni stiamo assistendo a una contrazione del comparto della ristrutturazione residenziale del – 10% -15% entro il 2025, più dinamica e positiva la fascia di costruzioni residenziali premium, mentre cresce significativamente anche il non residenziale. Nel settore dei serramenti si attende un riallineamento dei prezzi, sperando che non sfoci in una guerra di prezzo. Si vede un forte dinamismo dei grandi player che integrano materiali differenti.
Confronto tra aziende
Chiamate a confrontarsi sul palco riguardo a queste importanti tematiche anche alcune aziende sponsor che hanno partecipato a uno o più tavoli di confronto portando esempio concreti in grado di dare ancora maggior valore agli interventi degli esperti.
Daniele Saibene di Ensinger, Alessandro Brignach di Gealan, Saverio Bellanza di GrafSynegy, Riccardo Figliolia de I Nobili, Maurizio Mazzurana di Kömmerling, Lorenzo Lafronza, Enrico Maggio e Francesco Simone di Master, Alessio Pacini di Salamander, Mauro Bonassi di Sunbell, Franco De Francesco di Synergy e Giancarlo Lomanno di Eurovetro hanno raccontato esperienze, punti di vista, innovazioni aziendali e di prodotto; hanno sollevato qualche incertezza sul futuro restituendo però proposte interessanti e visioni tutto sommato rosee seppur non facili.
Una giornata intensa e molto partecipata con circa 250 ospiti che è stata anticipata da una serata di premiazioni del Concorso Architetture e Serramenti organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano e degli Awards del Serramento 2024.
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