Avanza la richiesta di indicatori sulle caratteristiche di sostenibilità dei materiali
Si è tenuto a Milano, presso la sede dell’UNI, l’annuale appuntamento del Gruppo di Lavoro del CTI-Comitato Termotecnico Italiano sui materiali isolanti all’insegna del “come usarli nel progetto e in opera”.
Tutto bene verrebbe da dire, un buon lavoro da parti di tutti ma con l'inevitabile presenza del convitato di pietra che aleggiava nell'aria ovvero il coefficiente H't introdotto dal Decreto Requisiti Minimi che provoca non pochi mal di testa a tanti e non solo agli operatori dell'involucro trasparente.
Dopo l’introduzione del prof. Dall’O’, Giovanni Murano, Project Leader del CT201 ha illustrato l’evoluzione del quadro normativo relativo ai prodotti isolanti; tra gli aspetti salienti, l’indicazione programmatica di porre sempre più attenzione anche alle caratteristiche di sostenibilità dei materiali: oltre alle prestazioni ‘tecniche’ dei materiali, entreranno nelle schede tecniche anche indicatori legati al bilancio ambientale costi benefici con i classici parametri di LCA, di vita utile ecc.ecc.
Marco Piana (AIPE) ha brevemente sintetizzato i progressi della normativa ETICS sui sistemi di isolamento di facciata, presi nel loro complesso, normativa che dovrebbe sostituire l’attuale ‘Benestare tecnico’ ETAG04.
Valeria Erba (ANIT), ha fatto il punto sulla attuale disponibilità di dati termofisici dei materiali, costituita da diversi riferimenti normativi (UNI 10351, UNI EN ISO 10456), indicando come e dove reperire i valori più pertinenti sia in fase di progetto che di certificazione.
Corrado Colagiacomo (Istituto Giordano) ha illustrato metodi e strumenti di prova in laboratorio per la valutazione delle proprietà termofisiche dei materiali, soffermandosi in particolar modo sui limiti di incertezza delle varie metodiche e sulla fiducia che si può assegnare ai metodi di rilievo in cantiere.
Luca Devigili, dell’Agenzia Casaclima, ha illustrato un protocollo elaborato con ENEA per la verifica passo passo del cantiere, al fine di garantire che le prestazioni ipotizzate in sede progettuale siano poi effettivamente riscontrabili; un workflow completo ed esaustivo dei controlli e delle verifiche che dovrebbero essere eseguiti durante l’esecuzione dei lavori.
Virginio Trivella del consorzio Renovate Italy ha affrontato lo spinoso tema delle nuove forme di incentivazione previste nella legge finanziaria che il Governo dovrebbe licenziare a giorni.
Premesso che discutere di provvedimenti non ancora rilasciati espone in ogni caso alla possibilità di essere smentiti, si è fatto il punto sui ventilati provvedimenti che potrebbero essere adottati per favorire quegli interventi di riqualificazione che sinora non hanno avuto grosso credito.La possibilità di cessione del credito e l’innalzamento al 70-75% della detrazione fiscale nel caso di condomini, dovrebbero andare in questa direzione.
La proficua giornata si è conclusa con una breve sessione Q&A dal pubblico moderata dagli interventi sempre concreti del Prof.Dall’O.
Foto: doc. Isotec
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere