Vivace, solida, una garanzia, con molta presenza di stand asiatici e meno di quella italiana. Conclusa l’edizione 2024 di glasstec si tirano le somme e si aspetta di concretizzare i contatti avuti durante i quattro gironi di fiera
Nonostante il sistema fieristico mondiale abbia difficoltà a tenere alta l’attenzione e l’interesse di espositori e visitatori, visto anche il numero di fiere del vetro in giro per il mondo, la sensazione che glasstec sia ancora molto importante nel mondo del vetro è forte. Per quattro giorni, Düsseldorf è stata il fulcro dell’industria globale del vetro. Dal 22 al 25 ottobre, infatti, la fiera ha accolto 32.000 visitatori da 121 nazioni in visita ai 1.257 espositori provenienti da 50 paesi. Marius Berlemann, direttore operativo di Messe Düsseldorf, ha dichiarato entusiasta: “glasstec 2024 si è dimostrato ancora una volta il punto d’incontro centrale per l’industria internazionale del vetro. Siamo orgogliosi di organizzare una fiera che mette in mostra la forza innovativa e le visioni future del settore. Nonostante le sfide economiche, l’atmosfera era molto positiva e stimolante, con particolare attenzione alla collaborazione e al progresso. Questa forte risposta sottolinea l’importanza di questa fiera per l’ulteriore sviluppo dell’industria del vetro”.
Grande affluenza
Dai dati ufficiali resi disponibili dall’ente fiera, emerge che “Con una quota di quasi l’80% di dirigenti, la qualità dei visitatori è aumentata nuovamente. Circa il 75% dei visitatori professionali proveniva dall’estero, tra cui numerosi partecipanti da Europa, Nord America e Asia. Germania, Italia, Francia, Polonia e Paesi Bassi erano particolarmente ben rappresentati, così come gli USA e la Cina”. Maluccio, invece, l’area dedicata all’esposizione delle aziende italiane, in cui era estremamente visibile la mancanza di grandi nomi.
Interessante, come sempre, il programma di supporto all’esposizione che quest’anno si è concentrato specificamente sui temi chiave dell’industria: tecnologie digitali, economia circolare e decarbonizzazione. Un programma di prima classe con conferenze, workshop interattivi e spettacoli speciali ha offerto ai visitatori approfondimenti sulle sfide e opportunità attuali dell’industria del vetro e ha fornito preziose opportunità di networking. Nuovi formati come CircuClarity One, le sessioni sulle tendenze del vetro e il forum di architettura sono stati tutti vissuti con successo, mentre lo spettacolo di innovazione glass technology live ha mostrato gli ultimi sviluppi tecnologici come attrattiva per la folla. L’area speciale Handwerk LIVE, infine, ha dimostrato di essere molto popolare anche quest’anno, offrendo dimostrazioni pratiche delle tecniche artigianali più recenti, ha incontrato un forte interesse.
Dal vetro di sicurezza all’arte del vetro, l’intero spettro della produzione e finitura artigianale del vetro è stato presentato in maniera vivace e partecipata.
L’appuntamento è al prossimo glasstec, sempre a Düsseldorf dal 20 al 23 ottobre 2026.
a cura di Simona Piccolo
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