Gran Bretagna. Marcatura CE dei prodotti per altri 2 anni

Il Governo del Regno Unito ha esteso fino a tutto il 2024 il riconoscimento della marcatura CE di un’ampia gamma di prodotti, tra cui quelli da costruzione. Alle aziende sono quindi concessi altri 2 anni per applicare il nuovo marchio di sicurezza del prodotto UKCA, UK Conformity Assessed.

Il governo del Regno Unito continuerà a riconoscere la marcatura CE dei prodotti in Gran Bretagna per altri 2 anni, consentendo alle aziende di utilizzare in maniera indifferente i marchi UKCA o CE. La mossa ridurrà i costi per le imprese ed eliminerà potenziali interruzioni. Alle aziende sono quindi concessi altri 2 anni per applicare il nuovo marchio di sicurezza del prodotto UKCA, dando a migliaia di aziende la libertà di concentrarsi sulla crescita. Così si espresso il segretario alle imprese Grant Shapps annunciando l’iniziativa che vale per la Gran Bretagna. Ovvero Inghilterra, Galles e Scozia. Discorso a parte vale per l’Irlanda del Nord dove, grazie agli accordi sulla Brexit, vige la marcatura CE tale quale come all’interno dell’Unione. E’ da notare che siamo di fronte al secondo rinvio dell’introduzione della obbligatorietà del marchio UKCA, come annunciato da noi qui, a settembre del 2021. In ogni caso è un bel sospiro di sollievo per tante aziende nostrane che esportano nell’isola finestre, porte, facciate continue, accessori, motorizzazioni…

UKCA per la Gran Bretagna

L’annuncio del governo britannico cancella precedenti disposizioni che imponevano alle aziende di applicare dal 1.o gennaio 2023 il marchio UKCA. La marcatura UK Conformity Assessed (UKCA) è stata introdotta a suo tempo sulla scia delle nuove regolamentazioni emerse dopo la separazione della Gran Bretagna dall’Unione europea. Essa testimonia che i prodotti sono conformi alle normative britanniche sulla sicurezza dei prodotti, progettate per proteggere i consumatori. Di fatto è una misura protezionistica.

Le ragioni del rinvio

Tre le ragioni addotte dal governo della Gran Bretagna. La prima sono le difficili condizioni economiche determinate dai cambiamenti post-pandemici della domanda e dell’offerta. La seconda ragione è la guerra di Putin in Ucraina. La terza sono gli alti costi dell’energia. Da qui l’idea di non gravare ulteriormente sulle aziende imponendo la scadenza del 31 dicembre di quest’anno per l’introduzione obbligatoria del marchio UKCA. Il governo britannico perciò continuerà a riconoscere la marcatura CE per altri 2 anni, dando quindi alle imprese tempo, fino al 31 dicembre 2024, per prepararsi per la marcatura UKCA. Le aziende possono comunque, se lo desiderano, utilizzare fin d’ora il marchio UKCA.

Riduzione dei costi per le imprese

Ma nell’annuncio del governo della Gran Bretagna vi sono due altre novità.
Anzitutto si consente ai fabbricanti di utilizzare le valutazioni della conformità per la marcatura CE intraprese entro il 31 dicembre 2024 come base per la marcatura UKCA, fino al 31 dicembre 2027.
Inoltre, per ridurre i costi di etichettatura, si permette alle aziende di apporre il marchio UKCA e includere le informazioni sull’importatore per i prodotti provenienti dai paesi SEE su un documento di accompagnamento o un’etichetta fino al 31 dicembre 2027. L’area SEE è composta dai 27 paesi dell’Unione europea più Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera e Turchia.

Clicca qui per saperne di più sul marchio UKCA, la valutazione di conformità e la documentazione relativa

a cura di Ennio Braicovich