Green Pass obbligatorio dal 6 agosto nella vita sociale

Il Green Pass, ovvero la Certificazione verde COVID-19, diventa obbligatorio dal 6 agosto nella vita sociale. Lo ha stabilito il decreto legge emanato ieri dal Consiglio dei ministri, che estende tra l’altro lo stato d’emergenza al 31 dicembre.
Durissime le parole del presidente del Consiglio: «Chi invita a non vaccinarsi invita a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore». Espressioni che non lasciano scampo alle ambiguità e che ricordano molto da vicino il “Whatever it takes”, la frase che salvò l’Euro pronunciata da Draghi allora alla testa della BCE.

Gli Italiani devono proteggere se stessi e le loro famiglie. E se l’economia sta andando bene, c’è assoluto bisogno di vaccinazioni. Sempre Draghi: “Senza vaccinazioni si deve chiudere tutto, di nuovo”. Una prospettiva che nessuno sano di mente vorrebbe.

La Certificazione verde COVID-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.

Green Pass dal 6 agosto per…

Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici.
Dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19, ovvero il Green Pass, è valida come EU digital COVID certificate e rende più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.

Che cosa attesta la Certificazione verde

La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:
-aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa sia alla prima dose sia al completamento del ciclo vaccinale)
-essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
-essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.

La Certificazione resterà in vigore per un anno a partire dal 1 luglio. Attualmente  circa  37  su 60 milioni di Italiani hanno ricevuto almeno una dose e quasi 28 milioni le due dosi.

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Immagine: da fnopi.it