Il riconoscimento di Deloitte mette in luce degli aspetti chiave nell'organigramma aziendale. Il Gruppo Master ha saputo distinguersi anche in quest'occasione.
Best Managed Companies è un riconoscimento d’eccellenza per il Gruppo Master, che da sempre si distingue per la sua vasta gamma di accessori. Tutta la componentistica per serramenti in alluminio viene realizzata attraverso un processo fatto di ricerca, investimenti, studio della cultura dell’alluminio e con una profonda attenzione alla qualità dei materiali, alla ricerca di tecnologie in grado di permettere la produzione di prodotti fabbricati per alte performances, all’individuazione delle nuove esigenze dei mercati e alla soddisfazione e cura continua del cliente.
Saranno 46 – con Master – le “Deloitte Best Managed Companies” (BMC), ovvero le aziende che si sono distinte per strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e performance, internazionalizzazione e sostenibilità, che verranno premiate in Borsa Italiana nell’ambito dell’iniziativa Deloitte sostenuta da ALTIS Università Cattolica, da ELITE – il programma del London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale – e da Confindustria. Tutte le 46 aziende hanno provato di potersi distinguere alla luce di questi fattori chiave per la crescita interna e del settore.
Con l’occasione, Deloitte presenta la seconda edizione del report dedicato alle aziende private, condotto su scala globale: “Prospettive Globali per le Aziende Private: Agilità nei mercati in mutamento”, basato sui risultati di un’indagine svolta da Deloitte su 2.550 leader di Aziende Private in 30 paesi, tra cui l’Italia (150 aziende intervistate).
La survey ha rilevato che la maggior parte degli intervistati prevede, nei prossimi 12 mesi, una crescita in sei degli otto KPI indagati (investimento di capitale, costo dei materiali, impiegati a tempo pieno, margine lordo sui ricavi, pricing per beni e servizi, produttività, profitti, ricavi). La crescita più forte è prevista per ricavi, produttività e profitti, con le società del continente americano che assumono un ruolo guida in termini di aumenti previsti rispetto a quanto percepito in Europa, Medio Oriente, Africa e Asia-Pacifico. In Italia, i leader aziendali si attendono in primo luogo una crescita della produttività (75%), seguita da ricavi (74%) e profitti (71%).
Questo quanto emerge dallo studio “Prospettive globali per le Aziende Private: Agilità nei mercati in mutamento”:
- Ottimismo sul futuro: l’83% delle aziende italiane prevede un trend di sviluppo della propria attività nei prossimi 24 mesi e punta sulla tecnologia
- Metà dei leader italiani intervistati (48%) prevede di incrementare il numero di dipendenti a tempo pieno
- La responsabilità sociale come leva aziendale: per il 49% delle imprese italiane è priorità per attrarre dipendenti ed elemento differenziante rispetto ai competitor
- Fare business nei mercati esteri: il 15% delle aziende indica l’accesso ai mercati esteri come la principale strategia di crescita per i prossimi 12 mesi
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