Hydro e Saint-Gobain per la decarbonizzazione

Hydro Building Systems e Saint-Gobain Glass uniscono le forze per promuovere la decarbonizzazione del settore edilizio attraverso la realizzazione di facciate sostenibili all’insegna della circolarità. Le due aziende sono all’avanguardia nell’utilizzo di prodotti a basso contenuto di carbonio grazie all’elevata percentuale di materiali riciclati: in particolare le facciate di Hydro Building Systems realizzate con l’alluminio Hydro CIRCAL® 75R e il vetro ORAÉ® di Saint-Gobain Glass.

Hydro CIRCAL® 75R, lanciato sul mercato nel 2019, è un alluminio di altissima qualità realizzato con almeno il 75% di alluminio riciclato proveniente da scarti post-consumo. Hydro CIRCAL® 75R ha un’impronta di carbonio tra le più basse al mondo: 2,3 kg di CO2 per kg di alluminio.

ORAÉ® è un nuovo vetro con l’impronta di carbonio più bassa al mondo. Secondo quanto dichiarato nella Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD), ORAÉ® ha un valore di impronta di carbonio verificato pari a 6,64 kg di CO2 equivalente per metro quadrato (per un vetro di 4 mm), con una riduzione del 42% rispetto al vetro di riferimento in Europa di Saint-Gobain Glass. Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di energia rinnovabile e a una percentuale di contenuto riciclato pari al 64%.

Con un impegno condiviso verso lo sviluppo sostenibile, Saint-Gobain Glass e Hydro Building Systems, con i brand TECHNAL, WICONA, SAPA e DOMAL, oltre alla recentemente acquisita HUECK, sono impegnati ad aiutare costruttori e committenti a creare edifici più sostenibili e con minori emissioni di carbonio. Attualmente gli edifici sono responsabili del 39% delle emissioni globali di gas serra.

Secondo uno assessment sul ciclo di vita delle facciate, si stima che le emissioni di carbonio incorporate della facciata degli edifici potrebbero essere dimezzate combinando sistemi di facciata realizzati con Hydro CIRCAL® 75R in abbinamento a soluzioni ORAÉ®, come il vetro a controllo solare COOL-LITE® XTREME ORAÉ®. Inoltre, a causa delle rigorose normative sulle emissioni e dal semplice fatto che le risorse naturali si stanno lentamente esaurendo, l’interesse mondiale nei confronti dello “urban mining” (estrazione urbana) sta aumentando.

Hydro Building Systems e Saint-Gobain Glass stanno investendo anche singolarmente nello sviluppo di partnership di urban mining in tutta Europa. Entrambe le aziende hanno avviato iniziative per raccogliere e riciclare vetro ed alluminio al termine del loro ciclo vitale, promuovendo così la circolarità. Questo è ciò che si sta facendo attualmente nella ristrutturazione edilizia in Francia.

Infine, investendo in prodotti riciclati e riciclabili e sostenendo la circolarità, i costruttori possono non solo ridurre le emissioni incorporate di carbonio ed aumentare il valore a fine vita per l’edificio, ma anche beneficiare del sostegno finanziario dell’Europa.

Henri Gomez, Vice President di Hydro Building Systems, ha dichiarato: “Dieci anni fa abbiamo iniziato il nostro cammino verso la decarbonizzazione degli edifici con CIRCAL® 75R, e continuiamo a essere all’avanguardi con CIRCAL® 100R. E adesso, grazie alla partnership con Saint-Gobain Glass, importante realtà nel settore edilizio e delle costruzioni, stiamo andando oltre le normative”.

Bruno Mauvernay, Managing Director Business Unit Glass Facades di Saint-Gobain, riferisce: “Insieme, grazie alla combinazione dei nostri materiali a basse emissioni di carbonio, ORAÉ® e CIRCAL® 75R, siamo in grado di promuovere una facciata a basse emissioni di carbonio contenente circa il 50% in meno di CO rispetto ad una facciata standard, coinvolgendo così costruttori ed architetti nel nostro impegno per il raggiungimento della “carbon neutrality”.

Nella foto in apertura: Bruno Mauvernay (sinistra), Managing Director Business Unit Glass Facades di Saint-Gobain, ed Henri Gomez (destra), Vice President di Hydro Building Systems