L’esperto risponde. Qual è la corretta immissione sul mercato e la relativa marcatura CE dei serramenti esterni motorizzati
I manufatti serramentistici motorizzati/automatizzati (porte esterne pedonali, finestre, portefinestre, porte e cancelli industriali/commerciali/da garage) sono da considerarsi vere e proprie macchine e con il termine “costruttore di serramento motorizzato/automatizzato“, ai sensi della Direttiva Macchine, rientra sia colui che fornisce un serramento motorizzato sia colui che “motorizza” un serramento manuale preesistente.
Ai fini del processo di marcatura CE di questi manufatti, occorre fare una distinzione tra finestre automatiche/motorizzate e porte esterne pedonali automatiche/motorizzate. Questo perché:
- Le finestre automatiche/motorizzate sono incluse dall’obbligo della marcatura CE ai sensi della UNI EN 14351-1 e del Regolamento UE ‘’Prodotti da Costruzioni’’ 305/2011 (CPR);
- Le porte esterne pedonali sono escluse dall’obbligo della marcatura CE ai sensi della UNI EN 14351-1 e del Regolamento UE ‘’Prodotti da Costruzioni’’ 305/2011 (CPR).
Le finestre esterne motorizzate/automatizzate devono avere doppia marcatura: ai sensi del Regolamento Prodotti da Costruzione (UE) n°305/2011 (obbligo di marcatura CE ai sensi della norma UNI EN 14351-1) e ai sensi della Direttiva Macchine 2006/42/CE recepita ed attuata per l’Italia mediante il D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 17, entrata in vigore in tutta Europa il 29 dicembre 2009. È possibile approntare un’unica documentazione attestante l’apposizione della marcatura CE specificando tutte le direttive ad esso applicabili.
Le porte esterne pedonali automatiche/motorizzate sono invece soggette solo all’obbligo di marcatura CE ai sensi della Direttiva Macchine perché la UNI EN 14351-1 le esclude dal suo ambito di applicazione (se del tipo motorizzato/automatizzato) e perché la norma che le copre, la EN 16361:2016, non è ancora stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Per esse, rimane l’obbligo di marcatura CE ai sensi della nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE, in accordo alla norma armonizzata EN 16005.
Hanno risposto ing. Valentina Guerra e ing. Debora Inzoli (ufficio Tecnico Unicmi)
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