Attualità

Il marketing dei contenuti: come attrarre e fidelizzare i clienti

Sia nel settore dell'edilizia che nel marketing è importante mutuare proprio dalla tradizione artigiana la capacità di analizzare quello che ha già funzionato per integrarlo a quello che di nuovo si può implementare

Quando un’azienda che opera in edilizia decide di lavorare sul proprio marketing, è per lo più propensa a pensare di dover buttare via tutto quello che ha fatto in precedenza, senza salvare nulla.  In realtà, il marketing è, o dovrebbe essere, un vero e proprio lavoro di artigianato che – in quanto tale – si basa sul “fare con quello che si ha, prima di tutto, per creare risultati nuovi”Questo significa, in parole povere, che se ad esempio gli articoli di un blog hanno già ottenuto risultati notevoli, è giusto tenerli in considerazione. Insomma, se la produzione di alcuni contenuti ha già funzionato molto bene, perché mai non se ne dovrebbe tenere conto? Questa è ovviamente una domanda retorica, ma ci porta a un quesito essenziale: quanto valgono i contenuti nel marketing?

(Spoiler: tantissimo!)

Marketing: non esiste contenuto senza analisi

In un mondo in cui le persone divorano letteralmente qualsiasi tipo di contenuto per i più disparati motivi (dall’informazione all’intrattenimento etc..), la produzione dei contenuti è sempre di più un lavoro di strategia, e questo significa che per produrre anche solo un contenuto è necessario non affidarsi al caso, ma calibrare ciò che si va a creare sempre e comunque in base a 3 cose fondamentali:

  • obiettivi 
  • risorse
  • tempi. 

Insomma, la verità è che il marketing basato sui contenuti deve derivare da uno schema molto preciso definito dalla strategia. Questo è l’unico modo per evitare che un contenuto – la cui creazione costa fatica e tempo – non arrivi a nessuno e non produca neanche un dato utile. A questo punto, la produzione dei contenuti può diventare anche più agile, ma soprattutto è calibrata, nessuna risorsa rischia di essere sprecata se il focus è sempre tenuto fisso sull’obiettivo.

Tutto questo, però, è successivo a un’importante fase di analisi basata su elementi che non mentono mai: i numeri aziendali. Un’attenta analisi dell’azienda è un lavoro preliminare fondamentale per il marketing dei contenuti, perché è da questa analisi che deriveremo anche il tipo di contenuto più attrattivo per i nostri clienti e potenziali clienti.

<cit> Insomma, i contenuti devono essere specifici, mirati e più utili possibile. Anzi, ancora meglio: devono costituire un valore e una comodità per chi li fruisce.

L’attrattività o meno di un contenuto è tutta qui, e da questo si mette in moto il meccanismo dell’autorevolezza che ti premette – nel tempo – di diventare un punto di riferimento nel tuo settore.

Ma cosa analizzare nello specifico nella fase preliminare?

  •  posizionamento su Google;
  • mercato di riferimento;
  • obiettivi (realistici) che l’azienda è in grado di raggiungere;
  • strategie da usare per raggiungere tali obiettivi;
  • risorse che può essere utile mettere in campo.

Questa fase di analisi è fondamentale anche per capire se sia davvero il caso di ripartire da zero e buttare via il lavoro svolto precedentemente (con o senza contenuti). Non dimentichiamoci che strumenti come il blog, ad esempio, lavorano con tempi dilatati, ma permettono di conquistare posizionamenti che diventano vere e proprie pietre miliari. 

Una produzione dei contenuti coerente, continuativa e orientata all’obiettivo guida il marketing aziendale a raggiungere due traguardi fondamentali:

  • modificare la percezione che i potenziali clienti hanno dell’azienda
  • guidare il processo d’acquisto dei clienti, fino a fidelizzarli

 

L’importanza di un marketing dei contenuti ottimizzato

Soprattutto in un settore come l’edilizia, è importante mutuare proprio dalla tradizione artigiana la capacità di analizzare quello che ha già funzionato per integrarlo a quello che di nuovo si può implementare. Un modus operandi che vale ancora di più se parliamo di un buon posizionamento ottenuto grazie a una produzione dei contenuti efficacemente ottimizzata già in passato.

Perché sarà proprio un metodo di lavoro mirato sui contenuti che salverà quanto di buono hai già fatto, oltre a moltiplicare i tuoi risultati e ampliare il bacino dei tuoi clienti.

 

I 3 step per creare contenuti efficaci

Ci sono 3 step per introdurre, creare e diffondere dei contenuti efficaci che siano attrattivi per le persone e concorrano a guidarne il processo d’acquisto. 

Il primo passaggio consiste nel partire dalle conoscenze che abbiamo. 

Il secondo passaggio prevede di riconoscere quali siano le cose che più frequentemente ci vengono richieste dai nostri potenziali clienti.

Il terzo passaggio consiste nel sistematizzare la creazione di contenuti ad hoc che rispondano a tali richieste.

Puoi esercitarti fin da ora su questo schema a 3 passaggi, perché questa è la strada più veloce per creare contenuti utili, che vengono cercati e apprezzati dai tuoi potenziali clienti e che – a parità di offerta – faranno in modo che le persone ti preferiscano ai tuoi concorrenti.

La rivoluzione della tua percezione inizia da qui. 

 

a cura di Valentina Tramutola