L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha recentemente condotto un'analisi approfondita sulle compravendite di immobili realizzate attraverso le agenzie affiliate in tutta Italia, con l'obiettivo di identificare le principali caratteristiche degli immobili compravenduti nel 2023.
Nel 2023, il trilocale si conferma la tipologia abitativa protagonista tra gli immobili compravenduti, rappresentando il 33,9% delle transazioni. Seguono le soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 21,2%, i bilocali con il 19,8% e i quattro locali con il 16,4%. Queste proporzioni sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto al 2022, evidenziando una stabilità nelle preferenze degli acquirenti. Interessante notare che il trilocale detiene il primato anche negli anni precedenti, con una percentuale del 35,5% nel 2019.
Le soluzioni indipendenti e semindipendenti rappresentano una scelta importante per gli acquirenti. Nel 2023, le ville costituiscono il 47,9% di queste soluzioni, suddivise in ville singole (16,5%), ville a schiera (13,5%) e ville bifamiliari, trifamiliari e quadrifamiliari (17,9%). Le case indipendenti e semindipendenti seguono con il 46,7%, mostrando una crescita rispetto agli anni precedenti. I rustici, invece, restano una tipologia di nicchia con il 5,5% degli immobili compravenduti.
L’analisi di Tecnocasa rivela che l’80,3% degli immobili compravenduti appartiene a categorie medie o civili, mentre l’11,9% rientra tra le abitazioni signorili o d’epoca. Le soluzioni in edilizia popolare costituiscono il 7,8% delle transazioni. Rispetto agli anni precedenti, si osserva una lieve diminuzione delle compravendite di immobili signorili e un aumento di quelle di categoria media e civile.
Il 72,7% delle abitazioni compravendute nel 2023 appartiene a classi energetiche basse (F e G), mentre il 20,8% rientra nelle classi energetiche intermedie (C-D-E). Solo il 6,5% degli immobili acquistati si colloca nelle classi energetiche elevate (A-B). Questa distribuzione è in linea con i dati del 2022, anche se nel 2021 la quota di immobili in classe A e B era leggermente più alta, sfiorando l’8%.
Nel 2023, il 45,0% delle abitazioni è stato compravenduto con un box auto, mentre nel 55,0% dei casi la transazione ha riguardato solo l’abitazione. Questa tendenza mostra una diminuzione rispetto al 2020 e al 2021, anni in cui la pandemia aveva spinto più persone a cercare “spazi supplementari”. Le percentuali del 2022 sono tornate ai livelli pre-pandemia, e il 2023 segna un ulteriore calo della domanda di abitazioni con box auto.
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