Economia

Immobili in Italia. La fotografia dell’Agenzia delle Entrate

Sono quasi 75 milioni le unità registrate negli archivi catastali. Quasi 35 milioni di abitazioni di cui quasi il 90% delle unità residenziali sia censito in catasto tra le abitazioni civili (A/2), economiche (A/3) e popolari (A/4).

Quanti sono gli immobili in Italia? E quante le abitazioni? La domanda più che legittima se l’è posta qualche attento lettore cui non era sfuggita la notizia di qualche giorno fa sui 20 milioni di porte blindate installate nel nostro Paese secondo il Censis.

La risposta viene dalle recenti Statistiche Catastali, la pubblicazione annuale curata dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia, in collaborazione con la Direzione centrale Servizi Catastali, Cartografici e di Pubblicità Immobiliare, che rappresenta una straordinaria fotografia del mercato immobiliare.

Così gli archivi catastali dell’Agenzia delle Entrate registrano quasi 75 milioni di immobili di varia natura di cui 65 milioni censiti nelle categorie ordinarie e speciali.

Le unità immobiliari censite come abitazioni sono quasi 35 milioni, circa 114 mila unità in più del 2016 (+0,3%). Così trovano risposta le domande del nostro lettore che facendo due conti scoprirà che solo il 57% delle abitazioni è protetto da una porta blindata. Ovvero poco più della metà del nostro parco abitativo. Se, poi, si va un pochino più a fondo magari si scopre che molte di queste porte non hanno proprio una blindatura come si deve. Inoltre le porte di ingresso anteffrazione alias blindate possono essere utilmente installate a protezione di uffici, aziende, magazzini e tanti altri immobili non residenziali. E quindi la quota di mercato delle porte blindate a protezione degli ingressi diminuisce ulteriormente.

Tornando alle statistiche catastali esse ci dicono che in particolare, rispetto all’anno precedente aumentano il numero dei villini (+1%), le abitazioni e gli alloggi tipici dei luoghi (+2,2%) e le abitazioni classificate come civili ed economiche (rispettivamente +0,7% e +0,4%). Diminuiscono, invece, le abitazioni signorili (-1,6%), le abitazioni popolari (-0,3%), le ville (-0,7%), i castelli e i palazzi di pregio (-0,8%) e, con tassi superiori al 2%, le abitazioni di tipo ultrapopolare e rurale (rispettivamente -2,3% e -2,5%).

Abitazioni in Italia secondo la categoria catastale

I dati raccolti evidenziano come quasi il 90% delle unità residenziali sia censito in catasto tra le abitazioni civili (A/2), economiche (A/3) e popolari (A/4).

Le Statistiche catastali, con le tabelle di dettaglio suddivise per categoria e provincia, possono essere consultate liberamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Pubblicazioni dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare.

Qui sotto, in allegato, il rapporto Statistiche Catastali appena edito dall’Agenzia delle Entrate.

(eb)

Documenti Allegati

Statistiche_Catastali_2017_13072018.pdf