Immobiliare 2021. Volano le compravendite di residenziale e non

Come sono andate le compravendite del settore immobiliare nel corso del 2021? A inizio anno la Fiaip, associazione dei professionisti del settore immobiliare, aveva pubblicato con molta tempestività le prime cifre di bilancio dell’anno appena passato. In sintesi, secondo gli agenti immobiliari, le compravendite di abitazioni in ambito residenziale nel 2021 erano state 710 mila. Il che significa + 27% rispetto al 2020 e addirittura +18% rispetto all’anno pre pandemia. Il tutto, peraltro, con una sostanziale tenuta dei valori di mercato.

Fiaip non è andata molto lontano dal vero alla luce delle cifre pubblicate dall’OMI, l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Naturalmente differenze del genere (circa 5%) ci stanno dipendendo molto dai metodi utilizzati.

L’immobiliare residenziale

Le statistiche immobiliari di OMI ci parlano di 749 mila le abitazioni compravendute nell’anno 2021. Il dato è superiore del 34% rispetto ai volumi scambiati nel 2020 e del 24% nel confronto con il 2019, l’anno pre pandemia.

L’aumento delle transazioni, rispetto al 2020, riguarda tutte le aree geografiche del Paese, con punte superiori al 20% in corrispondenza dei comuni minori del Centro-Sud. Al contrario nei capoluoghi isolani si è registrata la performance più bassa, intorno all’8%. Anche nel confronto con il 2019 i tassi di crescita si confermano ovunque a doppia cifra, dal +13% riscontrato per i capoluoghi del Centro al +36% nei non capoluoghi del Nord-Est.

Stesso ritmo di crescita anche nel non residenziale

Il settore terziario-commerciale, considerato nel suo complesso, conferma le tendenze registrate nel residenziale, come mostra la curva delle transazioni 2011_2021. Il tasso di espansione del 2021 è risultato infatti pari a +20,1% nel confronto annuale e a +35% nel confronto biennale.