Prime indicazioni concrete su come affrontare le novità introdotte dalla UNI 7697: 2014
Che fare nei lavori privati e negli appalti pubblici di fronte alle novità introdotte dalla norma UNI 7697: 2014 (vedi news)?
Le prime indicazioni pubbliche sull’impatto contrattuale della norma sui “Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie” le fornisce Anfit con il comunicato n. 39 dell’11 giugno (vedi allegato). In esso, dopo aver ricapitolato per sommi capi il dettato della norma (vedi anche la news), e richiamato l’obbligatorietà della stessa, invita i serramentisti Associati ad “adeguarsi alla normativa entrata in vigore cercando di ridurre al massimo i rischi derivanti dalla mancata applicazione della stessa”.
Quanto ai lavori in corso, l’Associazione evidenzia che:
“per quanto riguarda il settore dei lavori pubblici il cambio di normativa non dovrebbe comportare particolari problemi in quanto rientrante in una delle possibilità contenute nell’articolo 132 del DPR 163/2006 che consente alla Direzione dei lavori una “variante in corso d’opera”, dal momento che si tratta della revisione di una norma emanata dopo l’espletamento dell’appalto stesso”.
Per i lavori privati la problematica è più complessa. Infatti Anfit mette in luce che: “Nel settore privato, in cui vige l’applicazione del Codice Civile, una denuncia da parte del committente potrebbe sfociare in lunghissimi contenziosi, con tutte le incognite del caso: per evitare ogni possibile rischio Vi consigliamo di attuare nel minor tempo possibile l’applicazione delle nuove disposizioni normative e di trovare un compromesso il più indolore possibile con i Vostri clienti con i quali avete in precedenza stipulato il contratto”.
(eb)
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