Ne ha parlato al Serramentour Michael Ferranti di Graf Synergy: cogliere al volo le opportunità per rendere più efficienti e digitali le aziende del serramento. Il rischio è finire fuori mercato
Impianti e macchine per la produzione di infissi godono oggi di una serie di agevolazioni probabilmente mai viste. L’ultima notizia positiva in merito è la pubblicazione della legge di conversione n. 126/2020 del cosiddetto decreto Agosto che all’articolo 60 formula nuove opportunità per le imprese che desiderano intraprendere la strada dell’innovazione. L’articolo 60 prevede numerose risorse finanziarie per:
-rifinanziamento della famosa legge Sabatini (64 milioni);
-Mezzogiorno (500 milioni);
-trasformazione digitale per le PMI (50 milioni);
-progetti europei per aziende di maggiori dimensioni (950 milioni);
-crescita sostenibile (10 milioni).
Agevolazioni per impianti e macchine da Industria 4.0
Se queste sono le ultime informazioni e sempre in attesa delle interessanti che saranno contenute nel ddl di Bilancio 2021, tuttavia impianti e macchine godono da tempo di agevolazioni molto attraenti. Anche la legge di Bilancio 2020 ha favorito gli investimenti in impianti e macchine da Industria 4.0. Ovvero il nuovo modello produttivo contrassegnato da tecnologie innovative, macchine intelligenti, realtà aumentata, manifattura additiva, internet of things, interconnessione, monitoraggio dei processi produttivi attraverso Big Data. Un modello che sta investendo anche il mondo del serramento, come mostra il caso Tecnoplast (vedi news).
Impianti e macchine 4.0 per la produzione di infissi
Di agevolazioni e incentivi per impianti e macchine 4.0 ha parlato al Serramentour d’Autunno Michael Ferranti, responsabile marketing di Graf Synergy, produttore di impianti e macchine per la produzione di infissi in pvc e in alluminio, noto in tutto il mondo per la saldatura angolare del pvc V-perfect. Ferranti ha affermato, tra l’attenzione generale:
“La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto il Credito d’imposta 4.0 per le imprese che investono nell’acquisto di beni strumentali nuovi, anche in leasing, che “favoriscono i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0”. Sono previste due aliquote: il 40% del valore degli investimenti fino a 2,5 milioni; il 20% del valore degli investimenti oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni. L’impresa deve fornire evidenza che il bene possiede tutte le caratteristiche tecniche vincolanti previste dalla legge e che sia interconnesso al sistema di gestione della produzione o alla rete di fornitura”.
E ha fornito, vedi immagine a lato, un chiaro esempio di come funzioni il meccanismo fiscale per il produttore di serramenti che decida di investire in impianti e macchine 4.0. I vantaggi sia in termini di credito di imposta che di ammortamento salgono al 64%. Un’opportunità solo per le grandi e medie aziende?gli domandiamo pubblicamente. “Per niente – risponde il manager dell’azienda modenese – abbiamo installato con successo nostri impianti e macchine 4.0 presso aziende artigiane da 5 dipendenti”. Molti imprenditori stanno comprendendo, ha aggiunto, che non sono più rinviabili gli investimenti in connettività e digitalizzazione dei processi. Il rischio, altrimenti, è finire fuori mercato.
a cura di Ennio Braicovich
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere