Progetti

Inaugurato a Milano il maggior Centro culturale buddista in Europa

Il Complesso del Centro culturale Ikeda per la pace, progetto dello Studio Peia Associati, sarà aperto anche alle visite del FAI e a manifestazioni culturali. Nella parte storica si avvale di pregiati serramenti in ottone brunito di Secco Sistemi

Un luogo di pace e di meditazione, di dialogo interreligioso e di educazione contro la violenza della guerra è stato inaugurato, alla presenza di autorità civili e religiose, a Milano/Corsico. E’ il Centro culturale Ikeda per la pace, il maggior Complesso buddista d’Europa.

E’ la sede dell’Istituto Buddista Italiano Sokka Gakkai e sarà aperto anche alle visite del FAI e a manifestazioni ed eventi pubblici, mostre e congressi organizzati dal Comune di Corsico, alla periferia di Milano.

Il Complesso, costruito su un’area di 40 mila metri quadrati che costeggia il Naviglio Grande, consta di una storica cascina recuperata a nuova vita e di un corpo principale, nuovo, la cui sagoma evoca simbolicamente la carpa dorata, animale sacro della tradizione buddista, che rappresenta il coraggio e la trasformazione.

L’intero progetto architettonico è stato affidato allo Studio Peia Associati. L’edificio principale, attorniato da specchi d’acqua, rivestito all’esterno da metallo dorato e all’interno da pannelli in legno, ospita una sala per mille persone, isolata termicamente e acusticamente in maniera perfetta e filtrata da un foyer completamente trasparente.

L’antica cascina rinascimentale è stata recuperata, in stretta collaborazione con la Soprintendenza di Milano, secondo rigorosi criteri di restauro filologico permettendo l’apprezzamento delle diverse stratificazioni storiche dell’edificio. Pregiati serramenti in ottone brunito realizzati con i sistemi OS2, EBE 65 e EBE 85 di Secco Sistemi sottolineano in maniera raffinata le aperture presenti nell’involucro storico.
Commenta l’amministratore delegato dell’azienda veneta ing. Alberto Agostini: “Siamo lieti di aver fornito, in stretta collaborazione con la Sopraintendenza e lo Studio Peia Associati, il nostro contributo al restauro di un complesso storico destinato a essere luogo di meditazione, pace, dialogo e cultura”.