La multinazionale dell’alluminio introduce limiti di impiego al composito alluminio+polietilene dopo la tragedia di Londra ma non specifica i limiti di altezza. Falliti tutti i controlli di sicurezza antincendio sugli edifici a torre in Gran Bretagna
Non forniremo più il pannello composito Reynobond PE per il rivestimento di edifici alti. Questa la decisione di Arconic, già Alcoa, produttore dei pannelli utilizzati nel rivestimento esterno della Grenfell Tower cui molti esperti attribuiscono un ruolo importante nella diffusione dell’incendio che ha causato finora 79 vittime (vedi news).
Sottolineando che l’inchiesta ufficiale è ancora in corso e che le cause dell’incendio sono ancora da acclarare Arconic ricostruisce il proprio ruolo: la fornitura dei pannelli compositi Reynobond PE costituiti da due lamiere di alluminio che contengono uno strato di polietilene a un applicatore che li ha utilizzati nel sistema di cladding della Grenfell Tower. L’applicatore ha fornito la propria parte di rivestimento, il cladding per l’appunto, all’installatore delle facciate che l’ha fornito all’impresa di costruzione.
“Noi – sottolinea l’azienda – abbiamo fornito i pannelli con l’aspettativa che fossero utilizzati in conformità con i regolamenti locali. I regolamenti attuali negli USA, in Europa e Regno Unito permettono l’impiego di pannelli in alluminio composito in architettura, ivi inclusi gli edifici alti…il nostro prodotto è un componente del sistema di cladding. Noi non controlliamo il sistema nella sua interezza o la sua conformità. Nonostante ciò, alla luce di questa tragedia, abbiamo preso la decisione di non fornire più questo prodotto in applicazioni elevate a prescindere dai codici e dai regolamenti locali.”
In conclusione, sembra di capire che Arconic introduca i limiti di impiego in altezza dei pannelli Reynobond PE. Non specificando però fino a quale altezza e senza dire nulla sulla combustibilità del PE e sui suoi effetti in facciata e sugli abitanti della torre. Intanto il titolo in borsa dell’azienda è crollato ieri dell’11%.
Nel frattempo, secondo il sito della BBC, il governo britannico ha affermato che finora tutti i test di sicurezza agli incendi effettuati su 75 edifici a torre di 26 comuni sono falliti. Il premier Theresa May ha detto che occorre accelerare l’effettuazione dei test di sicurezza antincendio sugli edifici a torre come la Grenfell Tower. Il sottosegretario alle Comunità e Governo locale Sajid Javid ha affermato che è stato chiesto a tutti gli ospedali e scuole di Gran Bretagna di effettuare “immediate checks”, ovvero controlli immediati.
(eb)
Foto: fonte BBC
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