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Inchiesta Pubblica Finale per la nuova norma UNI su controtelai e monoblocco

È stata avviata, il 6 novembre 2024, la fase di Inchiesta Pubblica Finale per il progetto di norma UNI 1612532, uno standard inedito per la caratterizzazione dei controtelai e controtelai monoblocco, elaborato dal gruppo di lavoro UNI TC33/GL12.

La procedura dell’Inchiesta Pubblica Finale segue l’approvazione formale da parte di UNI del testo di uno standard elaborato dai relativi gruppi di lavoro e “serve” – come riportato dal sito www.UNI.com – “a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa”. Tale processo dura due mesi durante i quali chiunque, collegandosi al sito di UNI, può scaricare il testo di una proposta di Norma, leggerlo ed inviare all’UNI stessa eventuali commenti che saranno poi presi in carico, valutati ed inseriti (se sostanziali e di rilievo tecnico) dal gruppo di lavoro incaricato in quello che sarà il testo definitivo dello standard da pubblicarsi.

Ma veniamo allo specifico dell’opera svolta dal Gruppo di Lavoro GL12 che, in seno al TC33, è stato incaricato della stesura di una nuova norma avente per obiettivo la determinazione delle modalità di prova e classificazione di controtelai e controtelai monoblocco impiegati per l’installazione delle finestre e porte esterne pedonali incluse nel campo di applicazione della UNI EN 14351‐1 – comprensive di eventuali materiali e prodotti complementari e componenti aggiuntivi (cfr. definizioni della UNI 11673-1), delle porte interne pedonali incluse nel campo di applicazione della UNI EN 14351‐2, delle chiusure oscuranti e degli altri prodotti considerati dalla UNI EN 13659 e di Schermature solari coperte dalla UNI EN 13561. Nel progetto sono considerati altresì i controtelai monoblocco e i controtelai atti a ospitare il posizionamento di oscuranti, schermature solari, zanzariere, sistemi di ventilazione meccanica, elementi di sicurezza, incluse le relative predisposizioni e alla eventuale presenza degli specifici accessori per la relativa installazione e funzionamento.

Il progetto di norma UNI 1612532 non copre i prodotti destinati all’installazione di prodotti con caratteristiche di resistenza al fuoco, di porte pedonali motorizzate diverse da quelle a battente soggette alla UNI EN 16361, di porte e cancelli industriali, commerciali e da garage soggetti alla UNI EN 13241, di serramenti inseriti in facciate continue di cui alla UNI EN 13830, di finestre, cupole e lucernari installati su tetto piano e le predisposizioni e alloggiamenti di elementi di parapetti e di grate con caratteristiche di resistenza all’effrazione.

Il testo fornisce “… le metodologie ed i criteri per la caratterizzazione di controtelai e controtelai monoblocco impiegati per l’installazione di finestre, porte esterne e interne pedonali, chiusure oscuranti e schermature solari, considerando eventuali componenti aggiuntivi (o accessori) e materiali e prodotti complementari…” utili a rendere comparabili le prestazioni misurate su queste tipologie di prodotto che, dalla loro introduzione sul mercato, non avevano testi condivisi che li riguardassero.

I controtelai e controtelai monoblocco, secondo il progetto di norma UNI 1612532, sono da dividersi in due grandi famiglie:

I controtelai e controtelai monoblocco di libera installazione, ossia quei prodotti progettati e realizzati da fabbricanti che non realizzano i serramenti definiti nello “Scopo e campo di applicazione” della norma.

I controtelai e controtelai monoblocco proprietari e cioè prodotti progettati e realizzati da parte di chi fabbrica i serramenti così come definiti in “Scopo e campo di applicazione” della norma, e/o da chi fabbrica controtelai/controtelai monoblocco dietro specifico incarico del produttore dei serramenti.

Il testo in Inchiesta Pubblica Finale definisce le dimensioni standardizzate dei campioni da sottoporre a prova e determina le modalità di conduzione dei test, differenziandone le metodologie per le due famiglie sopra descritte. Le prestazioni considerate dal progetto di norma sono, ad esempio:

  • Permeabilità all’aria
  • Tenuta all’acqua
  • Isolamento acustico
  • Isolamento termico

e requisiti meccanici e di sicurezza quali, ad esempio:

  • Resistenza al carico del vento
  • Resistenza all’effrazione
  • Durabilità

Non mancano, poi, indicazioni riguardanti il confort ambientale legate alla misura delle emissioni di Composti organici volatili e note sulla sostenibilità come, per esempio, il riferimento al Decreto 23 giugno 2022 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.” e la prescrizione sulla dotazione a corredo del prodotto  di specifiche indicazioni relative alle modalità di smaltimento a fine vita.

I metodi e le modalità di prova (che si rifanno perlopiù ai testi europei che riguardano la caratterizzazione dei serramenti) sono riportati nella ricca appendice A (normativa), così come in altre appendici normative sono riportati i criteri di estensibilità dei risultati -Appendice D-, delle stratigrafie normalizzate dei supporti, utili a definire il contributo energetico del prodotto -Appendice E, e -argomento importantissimo- le indicazioni per le informazioni e istruzioni minime da fornire al mercato Appendice F.

Un nuovo testo tutto da leggere per i fabbricanti dei prodotti inclusi nel suo campo di applicazione (Controtelai e controtelai monoblocco, appunto) ma anche per i produttori di serramenti e/o di porte di ingresso o interne che desiderino porsi sul mercato con prodotti debitamente caratterizzati sulla base di un supporto condiviso, ponendo la debita attenzione al fatto che il documento oggi disponibile non è una Norma UNI: una volta raccolti i commenti degli operatori, dovrà essere esaminato ancora dal GL 12. Come UNI riporta all’inizio del testo: “la norma UNI definitiva potrebbe quindi presentare differenze anche sostanziali rispetto al documento messo in inchiesta.”

Ne parleremo approfonditamente molto presto.

 

Foto d’apertura RoverBlok di Roverplastik

a cura di Lorenzo Folco