Aprendo la finestra l’anta si stacca dai cardini e le cade addosso. E’ successo ieri al liceo Classico Ximenes di Trapani
Incidente a scuola, l’ennesimo!, “causato” dalla caduta di una finestra. E’ successo ieri al liceo Classico Ximenes di Trapani quando, durante un’ora di lezione, una studentessa della V B aprendo una finestra si è vista colpire al collo dall’anta che si era staccata dai cardini. Grande spavento per la giovane e i suoi colleghi. Ricovero al pronto soccorso. Per fortuna nulla di grave. Professori e preside sono subito scesi in campo per tranquillizzare studenti e parenti. L’incidente a scuola ha scatenato gli studenti, come riporta il giornale la Sicilia in prima pagina dell’edizione nazionale. E’ scesa subito in campo la Rete degli studenti con il coordinatore Davide Gallina che afferma: “«Ritengo che questa sia una situazione inaccettabile. È inaccettabile che una finestra cada sul collo di una ragazza a scuola. Non si può provvedere solo quando il danno si è ormai concretizzato, perché ci si trova in una situazione pericolante e se non si agisce, diventa estremante grave. Siamo arrabbiati e vogliamo delle risposte». E oggi, come prima risposta, la Rete degli studenti ha organizzato una giornata di sciopero.
Il Liceo Classico di Trapani, già antico Collegio dei Gesuiti, è stato eretto nella seconda metà del XVI secolo. Si tratta di un prestigioso edificio storico ma vetusto che ha subìto diversi interventi di ristrutturazione e che solo l ‘anno scorso è stato riaperto dopo molti anni. Evidentemente i lavori eseguiti non stati sufficienti a riportare a uno stato di sicurezza gli infissi tali da impedire l’incidente a scuola di ieri.
Incidenti a scuola, sono assai frequenti. Ne registriamo mediamente un paio al mese. Succede al nord come al sud: a Maglie piuttosto che a Rieti, a Ventimiglia, Bernareggio e a Caravaggio, dove si è raggiunto il top quando un piccione ha sfondato il vetro da 2 mm del vetro (monolastra!) di una finestra in ferro del secolo scorso. Ma il vero top dell’assurdo e del ridicolo lo si è raggiunto a Brindisi dove è si è deciso di inchiodare le finestre perché non cadessero.
Finestre, porte, porte sulle vie di fuga, vetri andrebbero controllati …almeno di tanto in tanto. E se i servizi tecnici comunali sono oberati e sopraffatti dal lavoro, c’è sempre in ogni città italiana un serramentista, un fabbro o un falegname in grado di riparare o meglio manutenere, sempre se ciò è possibile, gli infissi di una scuola. O quanto meno è in grado di giudicare il grado di potenziale pericolosità di un infisso e di segnalarlo.
(eb)
Foto: da trapanioggi.it
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