Incidente in scuola media. Infisso ferisce operatrice scolastica

Altro incidente in una scuola. Questa volta si è risolto con una prognosi di 35 giorni ma poteva essere peggio. E’ successo ieri alla scuola media Cardinale Agostini di San Martino di Lupari nell’Alta Padovana. Un’operatrice scolastica stava pulendo i vetri delle finestre di un’aula quando l’anta di un infisso si è improvvisamente staccata dal telaio e l’ha colpita al braccio. Subito soccorsa dai colleghi l’operatrice è stata portata all’ospedale di Cittadella dove i medici ha riscontrato la frattura di una delle dita della mano destra. La bidella ne avrà per 35 giorni. Poteva andare peggio se l’anta fosse caduta addosso a un allievo durante le ore di lezione.

In ogni caso colpisce nelle cronache dei giornali locali l’assenza dell’amministrazione comunale e del suo ufficio tecnico sotto cui ricadono le opere di manutenzione degli edifici scolastici. Saremmo lieti di sbagliarci.
In ogni caso non passa mese che non si registri in un edificio scolastico la caduta di un’anta o di una finestra, la rottura o la caduta di un vetro in una scuola, dalle scuole materne fino ai licei e agli istituti tecnici (vedi qui il precedente). Un po’ di cura e manutenzione non guasterebbe e dove è necessario, occorre sostituire i vecchi infissi.

L’occasione è perfetta per segnalare un evento che sta a cuore a chi si occupa di sicurezza scolastica. Si tratta di  “Futuro Sicuro: la sicurezza e la ricostruzione delle scuole d’Italia” che si terrà il prossimo 21 giugno a Bologna, in via Aldo Moro 64, dalle ore 10:30 alle ore 17. L’evento promosso da ActionAid e Cittadinanzattiva con l’obiettivo di promuovere un confronto sull’edilizia scolastica a partire da due aspetti: la ricostruzione nei territori colpiti dai terremoti negli ultimi 10 anni (L’Aquila, Emilia Romagna e Centro Italia) e la sicurezza degli edifici scolastici, sia in termini strutturali che di prevenzione.

(eb)