Allarmante la relazione sullo stato dell'edificio redatta dal Servizio tecnico degli Uffici
Infissi caduti e cadenti al Tribunale civile di Bari, grande opera degli anni settanta. Per ora e per fortuna non vi sono stati incidenti. Ma il rischio è grande come afferma la relazione del Servizio tecnico del Tribunale consegnata solo ieri al presidente della Corte d’Appello che parla di assoluta necessità di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Molti riguardano gli infissi, come evidenzia la Gazzetta del Mezzogiorno di ieri, edizione di Bari.
E’ stato il maltempo di fine gennaio a far precipitare le cose quando un infisso esterno fu spalancato violentemente da una raffica di vento e cadde a terra in un corridoio senza ferir nessuno. Qualche giorno, sabato 2 febbraio, dei pannelli di lamiera del rivestimento esterno del settimo piano si staccarono dal prospetto del palazzo precipitando per tre piani su un terrazzino dell’edificio. Anche qui fortuna volle che non fosse ferito nessuno.
Sempre al settimo piano la forza del vento è stata tale (…si fa per dire) che le finestre si spalancassero facendo sì, così racconta il cronista, che “alcune porte non hanno retto e sono state scardinate”. La relazione tecnica evidenzia che le grandi vetrate che adornano l’edificio sono pericolose perché i vetri “non sono infrangibili e rischiano di cadere ancora, in caso di sollecitazione del vento”.
Insomma gli infissi vecchi, cadenti e caduti,i vetri non di sicurezza sono un problema non solo per le scuole della penisola (vedi qui l’ultimo caso a Trapani) ma lo sono anche per qualche tribunale. Come dire che il lavoro non manca per rimettere in sesto il paese. Se solo si volesse…
(eb)
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