Infissi Diamante, 15 anni di consulenza sugli infissi

Infissi Diamante viene fondata nel 2007 da William Dainese, dopo diversi anni di esperienza nel settore dei serramenti. La passione per il proprio lavoro lo spinge a evolversi e strutturarsi, assumendo di seguito collaboratori con compiti specifici, così da portesi dedicare allo sviluppo del business. Qualche anno dopo viene ampliato lo showroom, alzando la qualità del servizio clienti e allargando la propria offerta di prodotti. Vengono integrati sistemi digitali per la gestione del cantiere e dei clienti, grazie a dei software innovativi e rivoluzionari nel mondo dell’artigianato, creati appositamente su direttive di William, per gestire tutte le fasi del mondo finestra. Oggi, il ruolo di William è quello di Direttore Tecnico, mentre le altre mansioni sono state delegate. Abbiamo avuto modo di intervistarlo per farci raccontare struttura e principi dell’azienda.

Com’è strutturato il vostro spazio? Come è formata la vostra azienda?

“Abbiamo un grande spazio espositivi e una zona ufficio dove accogliamo i nostri clienti per tutte le pratiche. Commercializziamo prodotti di diverse aziende quali Finstral, Korus, Palagina, Mister Shut, Torterolo e Re e KE. Nello showroom di Infissi Diamante in Via Appia Pignatelli 320, Roma se ne posso visionare in gran parte. Il nostro staff opera da sempre con esperienza e competenza e partecipa costantemente a corsi di formazione e fiere del settore. In tal modo si mantiene sempre alta la qualità dei nostri servizi. La nostra azienda presta nn occhio di riguardo viene al risparmio energetico, al rispetto dell’ambiente, senza dimenticare le opportunità di riqualificazione energetica che le normative vigenti offrono. Il nostro obiettivo è arredare al meglio ogni ambiente, ma in maniera corretta e rispettosa per tutti. Ci impegniamo per soddisfare a pieno le esigenze dei nostri clienti, con il giusto rapporto qualità prezzo senza mai dimenticare puntualità, cortesia e professionalità.”

Qual è il cliente tipo di Infissi Diamante?

“Il nostro cliente tipo è sicuramente un cliente molto consapevole e determinato ad avere le corrette informazioni sul prodotto ma soprattutto su come avverrà l’installazione. Noi lo apprezziamo molto. Ci piace rispondere a tutte le domande che ci vengono poste, anche nei minimi dettagli e poter spiegare al meglio ogni prodotto o lavoro. Per noi è davvero importante dedicargli il giusto tempo con una fase iniziale consulenziale, dove andiamo a toccare e capire quali temi lo hanno portato a venire da noi, e successivamente indaghiamo sulle sue reali esigenze. Solamente dopo aver appreso le informazioni proponiamo la soluzione più adatta a lui.”

Investite nella pubblicità? Cosa ne pensate a riguardo? Vi aiuta a coinvolgere il cliente?

“Nella pubblicità dedichiamo molto tempo e risorse, infatti cerchiamo e attuiamo strategie sempre nuove, ci piace molto creare contenuti video dove andiamo a spiegare al meglio il nostro sistema di lavoro. Penso che sia molto importante investire in pubblicità anche perché, il nostro motto è: se non disturbi (in maniera piacevole) non vendi! Logicamente i video dove ci mettiamo la faccia, ci aiutano a coinvolgere molto il cliente e abbattere subito quella barriera di diffidenza. “

Social, Sito, App. Ormai il digitale è parte integrante nel nostro settore. Quanto è importante per voi? Utilizzate social e sito internet?

“La parte digitale per noi è importantissima se non fondamentale, oggi giorno, per poter andare avanti e al meglio. Utilizziamo social e sito internet per veicolare la nostra comunicazione. Inoltre, tutti i nostri collaboratori, anche quelli esterni, sono dotati di tablet per rilevo misure e di diverse applicazioni che ci aiutano a lavorare in maniera più semplice e performante, tra cui la nostra app interna per la gestione dei cantieri.”

Per quanto riguarda la gestione della vostra attività: come avete gestito questo periodo dei grandi bonus? Come supportate il cliente per la gestione dello sconto in fattura? Avete dovuto investire sul personale o nella formazione? Avete avuto un buon ritorno come ordini?

“Negli ultimi due anni, grazie ai grandi bonus il mercato ha avuto una forte impennata al livello di vendite, e quindi ci ha costretti a investire su nuove risorse. Sono del parere che ben venga il lavoro e l’evolversi di un business, ma purtroppo come prevedibile, non è una situazione di crescita normale ma molto viziata. Tutto questo, infatti, ha creato dei disequilibri in tutta la filiera. Non penso di essere l’unico imprenditore a dire questo: la situazione e le problematiche di questo mercato drogato stanno arrivando ora al capolinea e stanno facendo emergere tutte le loro problematiche. Basti pensare alla situazione dei crediti bloccati nei cassetti fiscali, i quali non si riescono più a cedere oppure si scontano ormai a percentuali molto alte le quali non sono state conteggiate nei precedenti contratti, dando così una forma di retroattività alle nuove condizioni impostate dai compratori di crediti.”

Quali sono i vostri progetti più importanti e con quali architetti tendenzialmente lavorate? Seguite dei progettisti in particolare o vi dedicate più al privato? Come affrontate le criticità del cantiere?

“I progetti più importanti che facciamo sono sempre con il committente privato, diciamo che riusciamo a supportarlo molto bene, tant’è che i loro architetti che non ci conoscono vengono ammaliati dal nostro sistema e successivamente decidono di mantenere una collaborazione con noi. Quindi possiamo affermare che la maggior parte dei nostri cantieri è di privati. Le criticità vengono gestite sempre in maniera molto repentina e risolutiva, grazie appunto al nostro sistema interno di comunicazioni e di partner disponibili a venirci incontro, oltre ad avere un personale altamente qualificato che riesce a minimizzare eventuali probatiche.”

Quanto pesa la concorrenza? Qual è il vostro rapporto sul territorio con la concorrenza? Riuscite a fare community e scambio competenze o ognuno fa il proprio?

“Per Infissi Diamante la concorrenza non è un problema, anzi, penso di essere uno dei pochi a creare un rapporto di collaborazione e di community con i miei colleghi. Mi piace spesso organizzare momenti di ritrovo con i gestori o i team di altre rivendite della zona, per confrontarci sul mercato e su come si sta muovendo, per scambiarci idee e consigli. Mi piace ascoltare con attenzione e comprendere le idee dei miei competitor, anche se dovessero essere diverse dalle mie. Mi piace molto confrontarmi e crescere.”

Come saranno gli showroom del futuro secondo voi? Come immaginate il futuro del vostro showroom?

“Questa è una bella domanda! Sicuramente questi bonus hanno un po’ offuscato la visione a lungo termine. Noto e percepisco un’instabilità generale che lascia un po’ tutti bloccati momentaneamente. Noi nel nostro piccolo stiamo riassettando la struttura interna con nuove procedure e processi migliori, in attesa di avere uno spiraglio in questa fitta nebbia, e ci teniamo pronti con nuove idee e strategie.”