Investimenti da Superbonus. Crescono ma con il freno a mano

I dati comunicati da Enea sullo stato dei lavori da Superbonus in termini di asseverazioni e investimenti non lasciano più dubbi. Siamo entrati nell’era dello spegnimento della super agevolazione.

Forte rallentamento del numero degli interventi asseverati ma anche degli investimenti da Superbonus. Questo è quanto traspare dal bollettino mensile emanato da Enea sui dati di utilizzo del beneficio fiscale del 110%. Lasciamo parlare i numeri e le curve.

Investimenti da Superbonus

La curva blu che in alto li rappresenta mostra di aver raggiunto il fatidico ginocchio, segno di una brusca frenata. In effetti i dati di Enea segnalano che gli investimenti da Superbonus hanno raggiunto a fine novembre quota 58 miliardi e 112 milioni, con una crescita del 7,45 % rispetto al mese scorso. Si tratta della percentuale di aumento più bassa dall’inizio delle registrazioni dei dati stessi. Non dobbiamo mai dimenticare che i 58,1 miliardi investimenti si traducono a fine lavori in un complessivo onere per lo Stato pari a quasi 64 miliardi di euro. Una cifra coperta da stanziamenti solo parzialmente per 33 miliardi. Ovvero solo per la metà. Ma niente paura, una soluzione finanziaria verrà sicuramente trovata.

Andamento delle asseverazioni

ll dato degli investimenti da Superbonus va correlato con l’andamento del numero degli interventi asseverati registrati a fine novembre. Ebbene, anche qui si nota un andamento con il freno a mano tirato. Si passa dai 326 819 interventi asseverati di fine ottobre ai 338 950 di fine novembre. La crescita è di solo il 3,71%. È la cifra più bassa dall’inizio delle registrazioni. Siamo di fronte senza dubbi ad un affievolimento dello slancio per il provvedimento. Il tutto temperato però dall’assalto al deposito di Cilas entro il 25 novembre e dalle centinaia di assemblee condominiali convocate in fretta e furia per assicurarsi il generoso 110% piuttosto che il 90, imposto dal decreto Aiuti Quater. Va detto chiaramente che anche il 90% rimane una super agevolazione. Ma, ahinoi, all’ingordigia di massa esistono pochi freni inibitori.

Cilas al 31 dicembre?

Molte parti sociali hanno richiesto, vedi qui, lo spostamento della Cilas al 31 dicembre. Pare che l’orientamento tecnico della maggioranza sia per un sì ma solo per decisioni di assemblee condominiali registrate prima del 25 novembre. Al momento però nulla di certo.

 

a cura di Ennio Braicovich