Progetti

Involucri innovativi. E sopra l’Arena di Verona ci metteremo un bel velario (forse)

È il progetto vincitore del Concorso internazionale di idee per la copertura dell’anfiteatro romano firmato dai tedeschi SBP-Schlaich Bergermann and partners+ GMP-Gerkan Marg and partners

È firmato dai due studi tedeschi di progettazione SBP-Schlaich Bergermann and partners+ GMP-Gerkan Marg and partners il progetto che, se realizzato, coprirà l’Arena di Verona proteggendola dalle intemperie. Ieri, infatti, al Politecnico di Milano sono stati presentati i progetti primi classificati del “Concorso internazionale di idee per la copertura dell’anfiteatro Arena di Verona”.

Costo dell’opera firmata SBP+GMP: 13 milioni di euro. Tempo di realizzazione: 18 mesi. Il progetto dei due famosi studi di progettazione richiama alla mente quanto già realizzato 2000 anni fa nell’antica Roma. Infatti il Colosseo e tante altre arene erano equipaggiati di grandi tendoni che erano dispiegati a velario a proteggere gli spettatori dal sole e delle intemperie.

Erano vere e proprie opere di ingegneria consistenti in un articolato sistema di corde, lungo le quali venivano aperte e distese vele in canapa. In sostanza una sorta di gigantesca struttura sospesa sull'arena denominata per l'appunto velarium.

Il progetto di SBP+GMP prevede una struttura perimetrale in acciaio appoggiata  ai bordi superiori dell'Arena da cui si dipartono cavi a dispiegare il velario, come mostrano le immagini.

La copertura dell'Area permetterà non solo la doverosa protezione dell'anfiteatro e dei suoi millenari gradoni da pioggia e gelo ma anche un miglior godimento degli spettacoli da parte degli spettatori e una protrazione nel corso dell'anno del tempo di utilizzo per spettacoli attualmente limitato ai soli mesi estivi. Sempre che non ci si mettano di mezzo la burocrazia e le beghe locali.

(eb)