Si è svolto a Milano, lo scorso 24 novembre 2016, alla presenza di 250 persone il IV Congresso Nazionale Anit, l’associazione nazionale per l’isolamento termico e acustico.
Si è svolto a Milano, lo scorso 24 novembre 2016, alla presenza di 250 persone il IV Congresso Nazionale Anit, l’associazione nazionale per l’isolamento termico e acustico.
L’evento ha costituito un momento di confronto e dialogo tra esperti per parlare dei temi più attuali del settore delle costruzioni di oggi. I lavori si sono svolti in tre sessioni contemporanee toccando i temi dell’acustica in edilizia, dell’efficienza energetica (dalle regole legislative alla riqualificazione dell’esistente) e l’analisi del mercato del settore con autorevoli interventi da parte dei referenti legislativi nazionali e regionali.
Così riassume l’ing. Valeria Erba, presidente Anit e relatore tra l'altro del recente convegno The Next Building a Milano (vedi news), la sessione “più gettonata” e dedicata al tema dell’efficienza energetica: “Da ormai un anno è in vigore il nuovo Decreto 26 giugno 2015 che definisce i criteri di valutazione e prescrizioni limite per gli edifici di nuova costruzione e per gli interventi su edifici esistenti. Il Decreto inoltre introduce i criteri per poter qualificare un edificio come edificio ad energia quasi zero come previsto per la direttiva 31/2010 e propone i nuovi metodi di classificazione energetica e relativi modelli di certificato.
Si tratta di un documento tecnico molto articolato e non facile da presentare. Tra le novità c’è il fatto che il MISE ha voluto puntare molto sull’edificio, proponendo diversi limiti sull’involucro. La prestazione dell’involucro infatti, d’inverno e d’estate, viene analizzata sia nella sua interezza con gli indici di prestazione energetica d’involucro sia ponendo dei limiti specifici come il coefficiente medio di scambio termico e l’area solare equivalente. Questi parametri sono nuovi e i professionisti devono imparare a conoscerli e a valutarli anche durante la fase progettuale.
Il limite globale sull’efficienza energetica non sarà il problema principale da risolvere quanto invece gli indici di involucro. Le trasmittanze di riferimento per l’edificio nuovo e quelle limite per l’edificio esistente sono da valutare tenendo conto sempre anche dei ponti termici in maniera sistematica e questo, soprattutto nelle regioni con valori più restrittivi, ha messo in crisi alcuni interventi su edifici esistenti in cui non è possibile la correzione adeguata delle discontinuità di isolamento.? Molto dibattito è scaturito anche delle criticità di calcolo con il CTI e le imprese di costruzione oltre che per gli aspetti legati all’efficienza energetica estiva, altro punto focale del decreto“.
Hanno sostenuto l’evento come sponsor: Caparol, Celenit, Climacell, Cromology, De Faveri, Ecosism, Ecoten, Elle Esse, Fischer, Isolmant, Isosystem, Isotex, Knauf, Knauf Insulation, Link Industries, Naturalia Bau, Over-All, Schoeck, Sirap Insulation e Ytong.
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