Si è chiusa a Bolzano l’edizione 2017 di Klimahouse, la fiera specializzata nei componenti e soluzioni per l’efficienza energetica e il risanamento
Si è chiusa a Bolzano l’edizione 2017 di Klimahouse, la fiera specializzata nei componenti e soluzioni per l’efficienza energetica e il risanamento: 37.500 visitatori, 460 espositori e 100 aziende in lista di attesa, 900 partecipanti al Congresso CasaClima, 1.500 partecipanti ai forum tematici, 330 partecipanti ai 14 tour guidati a edifici modello (Enertour). Dei visitatori il 16% è arrivato dall’Alto Adige, il 18% dal Trentino, il 25% dal Veneto e il 16% dalla Lombardia.
Fin qui i numeri che confermano la forza della manifestazione che si tiene ogni anno a Bolzano. La dodicesima edizione di Klimahouse, ha visto la partecipazione di Istituzioni, opinion leader, architetti e le aziende innovative del settore e si è confermata la piattaforma di riferimento per il settore dell’edilizia sostenibile e del risanamento degli edifici.
Tutto in un clima sostanzialmente positivo, con segnali di ripresa dell’attività anche da parte delle imprese edili. La rassegna bolzanina è parsa ancora fresca e ha offerto prodotti molto interessanti. Per rimanere nel campo dei serramenti: dalla finestra Fin-Project Nova-line ProRes di Finstral (vedi news) alla nuova finestra HF410 (vedi news) con I-core di Internorm, dalle prestazionali finestre in Pvc di Ideal Fenster, per arrivare al nuovo portone da garage dalle straordinarie prestazioni termiche di Hörmann. Non sono mancate le riproposizioni di serramenti tuttovetro (Null di Fanzola, Vitralight di Vitralux, Sky Frames) e una notevole quantità di sistemi per la ventilazione meccanica controllata (come Air Care di Thesan). Per le schermature solari ecco lo scuro alzante verticale motorizzato Vertical di Scurotherm, le schermature ProRes di Finstral, le tende tecniche esterne di Hella.
Particolarmente apprezzate dal pubblico l’installazione esterna Enlight, concept abitativo che concepisce la casa come un abito su misura, progettato da Fiera Bolzano in collaborazione con l’Agenzia CasaClima e l’Associazione Provinciale Artigiani e Biosphera 2.0 (vedi news) che ha fatto tappa (non prevista inizialmente) proprio davanti all’ingresso di Klimahouse 2017.
Nuovi impulsi all’edilizia in chiave ecologica sono stati offerti da Start Up Award, premio nazionale rivolto alle giovani aziende arrivate da tutte Italia per proporre soluzioni innovative per la casa del futuro: dal vetromattone solare alle pale eoliche urbane capaci di sfruttare le correnti urbane che si sviluppano tra gli edifici, dalle mattonelle che convertono i passi in energia ai giardini pensili prefabbricati applicabili direttamente alle pareti degli edifici.
Unanimi i pareri positivi degli stakeholder presenti e incontrati e che vi presentiamo nelle immagini in gallery: Bruno Pernpruner (Fakro), Kristin Oberrauch (Finstral), Carmine Forte e Daniele La Sala (internorm), Stefano Tuccio e Edoardo Rispoli (Hormann), Massimo Giorgis (Griesser), Valeria Erba (Anit), Josef Blasbichler (Vitralux): la fiera capita in un momento in cui il mercato dell’edilizia sembra indicare segnali di ripresa nonostante tutte le difficoltà.
“L’edizione 2017 di Klimahouse ha offerto una fotografia delle reali potenzialità di un settore già pronto e maturo per affrontare le grandi sfide del mercato”, commenta Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano – Siamo molto soddisfatti Klimahouse è un punto di riferimento per un networking 'costruttivo' che si pone l'obiettivo di stimolare l’innovazione con uno sguardo positivo sul futuro nel segno dell'efficienza energetica e della tutela ambientale”.
Presente all‘inaugurazione anche il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti che ha riscontrato un grande fermento nel settore e confermato il pieno sostegno da parte delle Istituzioni: “La sfida che abbiamo davanti è quella di ridisegnare le nostre città, per renderle più belle ed efficienti, con un nuovo modello di vivere. Edilizia sostenibile e risparmio energetico rappresentano un cambio culturale. Klimahouse, dodici anni fa, è partita come idea del futuro, oggi questo è un modello di sviluppo del presente.”
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