Sciuker Frames ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale 2022-2024, rivendendo al rialzo tutti i target finanziari. Una conferma del ruolo fondamentale della finestra nella riqualificazione energetica degli edifici
Il Gruppo Sciuker, primo polo di infissi e schermature solari dal design Made in Italy quotato sul listino Euronext Growth Milano, ha approvato l’update del Piano Industriale 2022-2024. Le stime di fatturato ed Ebitda sono state incrementate, innalzando tutti gli obiettivi finanziari. “Questo update riflette la rinnovata forza nel mega trend che avevamo letto in anticipo”, ha commentato durante l’evento l’amministratore delegato e presidente di SCK Group Marco Cipriano.
Per raggiungere gli obiettivi il Gruppo seguirà due direttrici principali. La prima prevede lo sviluppo delle attività industriali, puntando sia sulla crescita della capacità produttiva e dei volumi di vendita, sia sull’efficientamento produttivo di tutte le tre società industriali del Gruppo (Sciuker Frames, Teknika e GC Infissi). La seconda invece consiste nell’ampliamento e nell’affermazione delle attività di progettazione green e di coordinamento delle opere di riqualificazione energetica sugli edifici residenziali effettuate dalla controllata Ecospace.
La performance di SCK Group si basa principalmente su: investimenti per oltre 40 milioni di euro in crescita organica tra il 2022 e il 2024 (rispetto ai 27,6 milioni di euro previsti in precedenza), mediante l’ampliamento della produzione e l’allargamento della gamma prodotti; implementazione della strategia commerciale attraverso il rafforzamento di tutti i canali commerciali; operazioni di M&A strategiche al fine di consolidare la presenza nel mercato di riferimento nonché accelerare il percorso di crescita organica.
Il Gruppo ritiene che nel 2022 il valore della produzione si attesterà a 175 milioni, in aumento del 14% rispetto alla precedente stima, nel 2023 a 224 milioni (+9%) e nel 2024 a 279 milioni (+20%).
Quest’importante crescita è dovuta al plafond di circa 500 Mln di euro garantito da una primaria azienda energetica per la cessione dei crediti legati al superbonus 110%, e alla nuova iniziativa legata all’ecobonus che ha fruttato in un mese e mezzo contratti per 45 milioni di euro. Un trend positivo che si riflette anche sulla produzione e sull’organico interno, infatti rispetto al 2018 nel 2022 il numero delle finestre prodotte è incrementato da 14.657 a circa 126.000, mentre quello dei dipendenti da 84 a 610, il 33% costituito da giovani under 30, al quale sono state dedicati 20.000 ore di formazione complessive e 130 workshop.
MERCATO, TENDENZE E PROSPETTIVE
Entro il 2050 l’80% si vivrà in aree urbane ad alta densità di popolazione. Ecco perché i centri urbani e le abitazioni del futuro ricopriranno un ruolo sempre più centrale nella vita delle persone, e saranno chiamati ad affrontare nuove sfide. In questo scenario anche gli infissi performanti saranno ancora protagonisti della riqualificazione energetica e dell’efficientamento degli edifici, incidendo sulla loro dispersione termica.
Il percorso di crescita di SCK Group si innesta in un contesto di mercato che si conferma ideale rispetto all’attuale assetto del Gruppo e alle politiche di espansione delineate a partire dal 2020. La strategia adottata trova infatti sempre più riscontro nelle ricerche di mercato, illustrate lo scorso 25 ottobre, che attestano una sempre maggiore sensibilità a vivere in una casa a basso impatto ambientale. Il contesto regolamentare converge inoltre nel definire norme che indirizzano a valorizzare il patrimonio immobiliare nazionale a favore della riqualificazione energetica degli edifici.
L’innalzamento della sensibilità ecologica unito al rincaro dei prezzi delle bollette, che pesa sul portafoglio soprattutto per gli immobili energivori, ha poi spinto ad avviare ulteriormente opere di efficientamento. Proprio in virtù delle caratteristiche sostenibili dei suoi prodotti performanti di elevata qualità, il legno utilizzato è certificato FSC e la materia prima riciclata raggiunge il 38%, Sciuker Frames si è collocata nel segmento della green economy e dei nuovi sistemi di economia circolare per le città del domani.
Sciuker Ecospace, che si occupa di interventi di riqualificazione energetica di condomini e singole unità familiari, offre inoltre servizi per favorire un percorso più agevole alla clientela interessata alla sostituzione degli infissi, al fine di sfruttare gli incentivi grazie alla partnership con un operatore Esco per la cessione dei crediti.
Oggi il Gruppo, che offre oltre una gamma completa di infissi anche gli accessori come zanzariere, spalle termiche, avvolgibili e tende da sole, è presente in modo capillare attraverso quattro linee di business: commesse direzionali, settore pubblico, 600 rivenditori e Brand ambassador.
Nuovi standard in Europa
Con l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, nella prospettiva del conseguimento della neutralità climatica entro il 2050, la Commissione Ue sta contribuendo alla variazione di sensibilità sulla prestazione energetica e sostenibilità nell’edilizia. Dal 2030 non si potranno vendere o affittare case nelle classi energetiche basse, gli Stati membri dovranno quindi implementare politiche per favorire una transizione energetica residenziale veloce. Gli edifici a emissioni zero diventeranno il nuovo standard per quelli di nuova costruzione, a partire dal 2027 per gli immobili occupati da enti pubblici o di proprietà di questi ultimi, e dal 2030 per tutti gli altri edifici. Gli Stati membri potranno concedere aiuti alla ristrutturazione per conseguire un miglioramento della prestazione energetica. “Questo significa che i deal immobiliari dei prossimi anni inizieranno ad essere letti tenendo in considerazione non solo la location e il prezzo al metro quadro, ma anche la classe energetica”, ha commentato Marco Cipriano.
Il settore edilizio In Italia
Le abitazioni restano il principale attore delle emissioni di CO2 in atmosfera, tuttavia, le ricerche di mercato individuano un contesto molto cambiato rispetto allo scorso anno. In Italia, in un anno, è stato efficientato appena l’1% dell’enorme patrimonio abitativo inquinante, pari a circa 25 milioni di abitazioni. Ma è in atto un cambio di prospettiva che ha modificato le abitudini degli italiani nella quotidianità, e la sensibilità rispetto al vivere green si conferma trasformata. Tale sensibilità, ha evidenziato Marco Cipriano, è amplificata dall’innalzamento dei costi energetici che impattano mediamente per oltre 500 euro di bollette in più che vengono pagate ogni mese da una famiglia media. Il 93% degli italiani è intenzionato ad adottare comportamenti virtuosi di risparmio energetico, il 64% della Gen-Z è disposta a fare uno sforzo economico per acquistare prodotti ecosostenibili, oltre il 40% della popolazione è intenzionata a riqualificare energeticamente la propria abitazione nei prossimi 3-5 anni, e 2 milioni di capo famiglia hanno intenzione di traslocare per vivere in una casa green, che sia quindi poco energivora, consenta risparmio in bolletta e garantisca comfort abitativo.
Il mercato della riqualificazione energetica è immenso, duemila trilioni di euro e la parte cruciale è rappresentata dal sistema finestra. Come illustrato da Sciuker Frames le abitazioni sono responsabili del 45% di emissioni di CO2: ci sono 25 Mln di abitazioni da efficientare, oltre il 60% risulta appartenere a classi energetiche inefficienti.
Marco Cipriano ha dichiarato che “SCK Group sarà il punto di rifermento del mercato dell’efficientamento energetico italiano nei prossimi anni, affermandosi ulteriormente come leader della transizione energetica, contribuendo ad un notevole risparmio in bolletta per le famiglie italiane.”
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