Secondo l’Agenzia delle Entrate l’installazione di una porta di sicurezza antieffrazione non gode dello sconto in fattura ma non tutti sono d’accordo. Dietro il busillis il fatidico articolo 16bis del TUIR
Anche le agevolazioni fiscali per l’installazione di una semplice porta blindata possono essere soggette a dubbi e a opinioni estreme. Il che non sorprende nel paese di Pirandello e delle mille verità. Il problema non è tanto la detrazione fiscale che oggi è del 50%, e che speriamo rimanga tale, quanto quello del tanto ambito sconto in fattura. Riassumo il quesito: può l’installazione di una porta blindata godere dello sconto in fattura?
La domanda è stata posta dal contribuente Vicenzo S. alla rivista FiscoOnline dell’Agenzia delle Entrate in questo modo:
Entro la fine del 2021 farò mettere una porta blindata nella mia abitazione. In alternativa alla detrazione del 50%, quale spesa effettuata per prevenire il rischio del compimento di atti illeciti, posso chiedere all’installatore lo sconto in fattura?
No allo sconto in fattura per la porta blindata
La risposta di Paolo Calderone di FiscoOnline è negativa ed è motivata nel modo seguente:
“Gli interventi per i quali è possibile optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, invece dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, sono stati elencati dall’articolo 121 del decreto legge n. 34/2020.
In particolare, con riferimento alle spese relative agli interventi sul patrimonio edilizio, si fa richiamo ai lavori “di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettere a) e b), del Tuir” (manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazioni edilizie).
Gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, tra i quali può farsi rientrare il montaggio di una porta blindata o rinforzata, sono invece indicati nella lettera f) dello stesso articolo 16-bis, che non viene richiamata dall’articolo 121. Per tale motivo si ritiene che la risposta al quesito debba essere negativa”.
Sì allo sconto in fattura per la porta blindata
Di diverso parere è Alessandro Borgoglio, esperto tributario, collaboratore del Sole 24 Ore, che si occupa principalmente di agevolazioni fiscali per il settore immobiliare, accertamento e contenzioso tributario. Borgoglio risponde l’11 ottobre scorso a un lettore che pone la seguente domanda: “Devo sostituire il portoncino di ingresso in legno con una porta blindata. Posso fruire dello sconto in fattura, comprese le spese di muratura necessarie per l’installazione?”
Qui, di diverso dal caso precedente ci sono le opere di muratura. Comunque, la risposta dell’esperto è: “la sostituzione della porta blindata esterna della singola unità immobiliare rientra fra le opere agevolabili al 50% come recupero del patrimonio edilizio esistente, ex articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e, in quanto tale, è qualificabile come manutenzione straordinaria.
Rientrando, quindi, tale intervento, nella lettera b del citato articolo 16–bis del Tuir, esso può fruire dell’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito in base all’articolo 121, commi 1 e 2, del Dl 34/2020, per spese sostenute entro il 31 dicembre 2021.
Quanto all’eventualità che debba essere attivato un iter di comunicazione/autorizzazione di carattere edilizio (Cila o Scia), è opportuno, stante la mutevole disciplina urbanistica da Comune a Comune, verificare con l’ufficio comunale competente la necessità di un eventuale titolo abilitativo”.
Interpretazioni opposte
Il paese di Pirandello è contento: stesso intervento, due interpretazioni opposte. Ma non finisce qui. Infatti la sostituzione di una porta blindata è valutata anche quale intervento di edilizia libera. Ovvero si tratta di intervento considerato manutenzione ordinaria ai fini dell’edilizia libera e contemporaneamente può essere intervento di manutenzione straordinaria per l’applicazione delle detrazioni. Una vera follìa imperniata sull’antico articolo 16bis del TUIR su cui aveva già puntato il dito su queste pagine l’esperto ing. Giovanni Tisi.
Quindi attenzione a Cila, Scia e alle indicazioni del Regolamento edilizio comunale ma certamente l’intervento di FiscoOnline da oggi cambia le cose.
Altro sarebbe, a nostro avviso, il caso delle porte termoisolate antieffrazione. Blindate sì ma meritevoli di sconto, purché provviste di adeguato titolo edilizio.
Immagine in alto: courtesy by www.puntosicurezzacasa.it
a cura di Ennio Braicovich
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