Normativa

Legge di Stabilità: detrazioni fiscali 65% per le schermature solari?

Presentato un emendamento che, se passerà, darà finalmente giustizia al ruolo essenziale di questi componenti tecnologici e a un settore.

Detrazioni fiscali del 65% anche per le schermature solari esterne? Potrebbe essere possibile se passerà la proposta degli onorevoli Paola Bragantini, Alessandro Mazzoli, Chiara Braga, Silvia Fregolent, Enrico Borghi. Sono essi infatti firmatari di una proposta che darebbe finalmente giustizia al ruolo di questi essenziali componenti tecnologici nell’ambito dell’efficienza energetica degli edifici.

L’ abbiamo individuata, su segnalazione di Assites e Finco, spulciando tra le righe dei tanti emendamenti che sono stati presentati da diversi parlamentari e che dovranno prima di tutto essere ammessi e quindi discussi. Si tratta dell’emendamento 8.37 all’art. 8 del disegno di legge di Stabilità che afferma:


Al comma 1, lettera a), sostituire il punto 2 con il seguente:
   2) il comma 2 è sostituito dal seguente:
   «2. La detrazione di cui al comma 1 si applica anche alle spese sostenute:
    a) per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio nella misura del 65 per cento, per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015;
    b) per l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari di cui all’allegato M del decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311, come previsto dall’articolo 15 comma 1-bis del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90.»

  Conseguentemente all’articolo 17, al comma 21, sostituire le parole da: è incrementato fino a dall’anno 2016 con le seguenti: è incrementato di 77 milioni di euro per l’anno 2015, di 400 milioni di euro per l’anno 2016, di 360 milioni di euro per l’anno 2017, 328 milioni di euro per il 2018, 296 milioni di euro per l’anno 2019, 264 milioni di euro per l’anno 2020, 232 milioni di euro per l’anno 2021, 200 milioni di euro per l’anno 2022, 168 milioni di euro per l’anno 2023, 136 milioni di euro per l’anno 2024, e 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025.
8. 37. Paola Bragantini, Mazzoli, Braga, Fregolent, Borghi.


L’Allegato M del dlgs. n. 311/2006 fa riferimento alle Schermature solari esterne coperte dalle norme UNI EN 13561 (Tende esterne), UNI EN 13659 (Chiusure oscuranti), UNI EN 14501 (Benessere termico e visivo), UNI EN 13363-01 e -02 (Dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate).

L’emendamento contiene un importante riferimento all’articolo 15 comma 1-bis della legge n. 90/2013 che prevedeva incentivi fiscali per le schermature solari e che è stato “dimenticato” per strada. Insomma la legge n. 90/2013 è stata disattesa da Governo e Parlamento. Ora i cinque onorevoli tentano di porre rimedio alla ‘disattenzione’ governativa.

Peraltro nel riconoscimento dell’ecobonus del 65% alle schermature solari non vi sarebbe nulla di strano in quanto il loro ruolo è già stato riconosciuto all’interno del Conto termico di cui al DM 28/12/12 che però non è mai decollato.
Sull’emendamento bocche cucite in Assites (ora in Unicmi) e Finco che tentano da anni di far riconoscere, anche fiscalmente, il ruolo delle schermature solari esterne. La partita è importante. Ogni parola sarebbe di troppo.
(eb)