L'8 giugno a Grezzana, Oriens Consulting promuove un confronto sul “mestiere di fare impresa”, guardando all’oggi ma soprattutto progettando il domani.
Quattro filoni di indagine sulla figura dell’imprenditore del futuro, altrettanti temi attraverso i quali declinare l’attività imprenditoriale nel prossimo futuro, un programma articolato di incontri e case history di successo che possano tracciare le linee guida per competere nei mercati globali. Ponendo al centro il ruolo delle persone e degli imprenditori in particolare. Si terrà a Grezzana il prossimo 8 giugno “L’imprenditore del futuro. Idee e prospettive per il futuro di chi fa impresa”, il convegno organizzato da Oriens Consulting per condividere con un pubblico di imprenditori e opinion leader i risultati dell’articolato e ricco progetto di ricerca 2021-2022, condotto in collaborazione con l’Università di Verona. Un incontro importante per dibattere attorno “al fare impresa”, un traguardo per mettere in luce i risultati della ricerca, promossa dal Centro Studi Oriens, e nata dalla volontà di promuovere una riflessione sulla complessità dell’essere imprenditore nel mondo moderno, costantemente esposto a cambiamenti radicali, con scenari in continua trasformazione.
Un’analisi composita della figura dell’imprenditore, un appuntamento con un obiettivo ben chiaro sintetizzato da Giuseppe Piazza, AD di Oriens Consulting, la società di consulenza direzionale nata per offrire supporto competente e multidisciplinare alle aziende orientate al cambiamento: “La scelta su questo tema ci è parsa naturale. Il quotidiano confronto, nell’ambito della nostra attività di consulenza, con imprenditori di tutte le età e settori ci conduce spesso a condividere riflessioni su difficoltà, aspettative, obiettivi nel “mestiere” di fare impresa e a interrogarci sul ruolo e sulle capacità di chi è chiamato a interpretare e a organizzare il business”. Proprio dal confronto quotidiano sul campo e dalla ricerca condotta con l’ateneo sono nate le quattro linee guida che rappresenteranno nel prossimo futuro i pilastri dell’attività imprenditoriale.
In primis l’identità che non vuol dire solamente consapevolezza della tradizione familiare, del know-how imprescindibile di identificazione aziendale, ma anche volontà di cambiare approccio, apportando prospettive nuove e valore aggiunto attraverso le ultime generazioni, secondo un’ottica di apertura e contaminazione con un mondo moderno in costante mutamento e con la sua profonda, incessante richiesta di innovazione.
Innovazione, internazionalizzazione ma anche il legame indissolubile con il territorio e l’ambiente che è il secondo valore emerso dagli studi. Un approccio etico e condiviso, una valorizzazione del territorio in cui si è nati che significa anche valorizzare la propria identità aziendale, in virtù di una piena identificazione tra le due dimensioni.
Senza dubbio uno dei temi del futuro del fare impresa sarà legato alla tecnologia. In particolare l’approfondimento indagherà il ruolo pervasivo della tecnologia all’interno dell’azienda e la volontà dell’imprenditore di superare lo scoglio della digitalizzazione, aggiornando le tecnologie adottate nei processi, implementando gli strumenti di ultima generazione, come ad esempio l’intelligenza artificiale.
Infine, ma non da ultimo, il valore dei talenti. L’imprenditore sarà chiamato a riconoscere l’importanza centrale delle persone e contribuire alla loro crescita personale, mentre si occupa di promuovere una cultura aziendale agile e flessibile, all’interno della quale i lavoratori sono valorizzati in quanto persone che necessitano di supporti di contorno al proprio operato.
“L’imprenditore del futuro. Idee e prospettive per il futuro di chi fa impresa”
Sala dei Titani, Villa Arvedi, Grezzana (VR)
Giovedì 8 giugno 2023
ore 14.30 – 18.00
Conduce Paola Saluzzi
Per maggiori informazioni: [email protected]
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