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Local Marketing: come far entrare clienti nel tuo showroom

Quali attività di marketing, online e offline, puoi mettere in atto per attirare clienti e guidarli verso il tuo showroom?

L’obiettivo di qualsiasi showroom è attirare un flusso sostenibile di acquirenti. Raggiungendo quelle persone presenti entro un certo raggio dal tuo showroom, aumenterai la notorietà della tua attività e aiuterai i potenziali clienti a ricordarsi di te la prossima volta che avranno bisogno di un prodotto che vendi. Questo è l’obiettivo che si propone il Local Marketing, con una strategia di comunicazione integrata e coordinata, capace di svilupparsi attraverso più media, online e offline. Un’efficace attività di Local Marketing consente di:

  • Intercettare chi sta cercando esplicitamente i prodotti offerti, ma che ancora non conosce il tuo showroom (la cosiddetta domanda consapevole)
  • Incrementare l’awareness del punto vendita nei confronti di quelle persone che potrebbero essere interessate ai tuoi prodotti (domanda latente) 
  • Di far conoscere la tua offerta a chi si trova nella zona in cui è situato il tuo showroom o a chi la frequenta abitualmente
  • Fornire tutte le informazioni utili a chi già conosce l’attività e ci si vuole recare (ad esempio l’indirizzo esatto, il numero di telefono o gli orari di apertura) 
  • Fidelizzare i clienti mantenendo vivo il loro interesse e favorendo il passaparola positivo

Conoscere il pubblico di riferimento 

Prima di iniziare a implementare una strategia di Local Marketing per il tuo showroom, è importante comprendere le preferenze e i comportamenti dei tuoi potenziali clienti per personalizzare in modo efficace le tue iniziative. Chi stai cercando di raggiungere con le tue attività di comunicazione? Quali sono i loro bisogni, i loro desideri, le loro abitudini d’acquisto? Stai personalizzando i tuoi messaggi per entrare in sintonia con i tuoi clienti ideali? Puoi ottenere queste informazioni conducendo ricerche di mercato locali, analizzando i dati demografici della tua area e interagendo direttamente con i tuoi clienti esistenti. Utilizza queste informazioni per creare profili di cliente dettagliati (le cosiddette buyer persona), che ti aiuteranno a guidare le tue decisioni di marketing. 

Le tattiche di local marketing offline che funzionano ancora 

Nonostante la crescente importanza del marketing digitale, vi sono delle tattiche offline che continuano a essere efficaci. Una delle più comuni è la distribuzione di volantini e dépliant in aree ad alta densità di traffico come, per esempio, i centri commerciali. In questo modo puoi raggiungere un pubblico ampio e diversificato, fornendo informazioni sui tuoi prodotti e servizi. Un’altra tattica efficace è la partecipazione a fiere ed esposizioni locali, dove puoi stabilire contatti con potenziali clienti mostrando i tuoi prodotti in modo creativo e interattivo. Puoi inoltre utilizzare i mezzi tradizionali come radio, televisioni e giornali locali. Infine, la sponsorizzazione di eventi può essere un altro modo per aumentare la visibilità del tuo showroom e mostrare il tuo impegno per la comunità. Per esempio, puoi sponsorizzare una squadra sportiva locale o un evento culturale. Quando crei del materiale promozionale fisico come cartoline, dépliant, volantini o lettere e lo spedisci a potenziali clienti nelle immediate vicinanze del tuo showroom, stai sviluppando un’attività di direct mailing. Nonostante sia una delle tattiche di marketing più antiche del mondo, funziona ancora. Ricordati: le vetrine sono la prima cosa che vedono i potenziali clienti. Non mostrare loro solo qualche serramento, i prodotti potrebbero sembrare belli, ma non c’è niente di entusiasmante in questo. Rendi le tue vetrine fresche, emozionanti e stagionali. Non aver paura di essere creativo: la creatività cattura l’attenzione e fa parlare le persone (in particolare sui social media). La ricerca su internet può portare un cliente direttamente al tuo sito web, ma è necessario disporre di segnaletica visibile anche nel mondo fisico. Quanto è facile per qualcuno che passa per di lì vedere il tuo showroom? La segnaletica è ben visibile, anche nelle ore serali?

Hai mai provato il Guerrilla Marketing? 

Il Guerrilla Marketing è una forma di comunicazione non convenzionale che punta a creare un impatto sorprendente e memorabile sul pubblico, sfruttando la creatività e l’originalità. Questo tipo di marketing potrebbe essere efficace per attirare l’attenzione dei potenziali clienti che si trovano nelle vicinanze dello showroom, per generare passaparola e viralità, facendo sì che le persone condividano e commentino l’azione di Guerrilla Marketing sui social media o con i propri contatti. A questo proposito uno showroom potrebbe creare delle installazioni artistiche o scenografiche con i propri serramenti, per esempio trasformandoli in opere d’arte, oggetti insoliti, in elementi di arredo urbano, ecc. L’obiettivo è catturare l’attenzione dei passanti e farli riflettere sul valore e il significato dei serramenti. Potresti organizzare delle performance o degli eventi coinvolgendo degli artisti, dei musicisti, dei ballerini, dei giocolieri, ecc. che utilizzino i serramenti come scenari, oggetti di gioco, ecc…. L’obiettivo è creare un’atmosfera coinvolgente ed emozionante, che stimoli le persone a visitare lo showroom. Si potrebbero organizzare delle campagne di Guerrilla Marketing ambientale posizionando i serramenti in luoghi inaspettati, come parchi, piazze, fermate del bus, stazioni, ecc., oppure utilizzandoli per veicolare dei messaggi sociali, ecologici, umoristici, ecc…. L’obiettivo è sorprendere e spiazzare le persone, facendoli riflettere sul ruolo e sull’importanza dei serramenti nella vita quotidiana. Questi sono solo alcuni spunti, ma le possibilità sono moltissime. Essere creativi, originali e coraggiosi è la cosa fondamentale, integrando queste azioni con altre forme di comunicazione. 

Tattiche online di Local Marketing

Le attività offline di local marketing devono essere strettamente collegate e coordinate con quelle online. La ricerca di un’attività locale parte sempre dal web: oramai le persone tendono a muoversi fisicamente solo dopo essersi mosse online e aver fatto incetta di informazioni, a riprova del fatto che i motori di ricerca, e in particolare Google, ha da tempo rivoluzionato il nostro modo di ragionare, anche per quanto riguarda le attività locali. Uno dei primi strumenti a cui dedicarsi è Google Business Profile (ex Google My Business). Possiamo considerarlo come una scheda/microsito gratuito che ci consente di gestire e aggiornare il modo in cui la nostra attività appare nella Serp del motore di ricerca e su Google Maps. Da dati condivisi da Google stesso, uno scheda GBP completa e ottimizzata porta a un +290% di telefonate rispetto a una scheda incompleta, così come un +120% di richieste di indicazioni stradali. Non solo geolocalizzazione: questa scheda permette di fornire al potenziale cliente informazioni salienti sull’attività, come orari di apertura e chiusura, servizi offerti, numero di telefono, email e sito web. Consente di inserire foto, di poter gestire e rispondere alle recensioni che il cliente può inserire, condividere post, creare eventi e pubblicare offerte. 

Un sito web ben progettato e ben posizionato

Sebbene Google Business Profile sia molto utile, il tuo sito web ti offre un vantaggio maggiore. Pensalo come il tuo showroom digitale. Ti permette di promuovere i tuoi prodotti e servizi attirando contatti qualificati. Puoi utilizzarlo per condividere contenuti preziosi, pertinenti e coerenti per attrarre un pubblico specifico. Rendi il tuo showroom digitale facile da navigare in modo che i tuoi visitatori possano trovare facilmente ciò che cercano. Ottimizza il sito per puntare a un buon posizionamento nei motori di ricerca. Come qualsiasi azienda, infatti, il tuo showroom non può che trarre vantaggio se riesce a posizionarsi in alto nei risultati di Google per query pertinenti. Assicurati quindi che il sito web del tuo showroom appaia in alto nella Serp quando i potenziali clienti cercano parole chiave (keyword) relative ai prodotti e ai servizi che offri. Fai una ricerca, individua queste parole chiave e inseriscile nei contenuti, nei meta tag e nei titoli del tuo sito web. Importante: assicurati di usare il nome della tua città nelle pagine del sito web o nei post del blog (ricordati inoltre di rinominare le foto che utilizzi, inserendo keyword e nome della tua città). Ciò aiuterà Google a sapere che sei un’attività locale. 

Contenuti e social media

Per generare traffico di ricerca organicamente redditizio e ottenere contatti di nuovi potenziali clienti, occorre creare contenuti utili a soddisfare le esigenze del pubblico a cui ti rivolgi. Il marketing dei contenuti, o Content Marketing, è una strategia che consente di trasmettere ai potenziali clienti quelle informazioni che hanno sempre desiderato ricevere su prodotti e servizi, per superare il rifiuto indotto dal classico messaggio pubblicitario, persuaderli in maniera leggera e avvicinarli gradualmente all’azione di acquisto auspicata. Il blog è lo strumento ideale per attuare questo tipo di strategia. Come trovare contenuti utili per il tuo blog? Le keyword usate dai navigatori per arrivare al tuo sito sono indicative di certe esigenze. Inoltre, fai un elenco delle domande più frequenti che ricevi in negozio: per ognuna di queste scrivi un post che fornisca una risposta, in questo modo, oltre a favorire il posizionamento, aiuterai i potenziali clienti a prendere decisioni d’acquisto informate. Questi contenuti naturalmente vanno condivisi sui social media. Avere una presenza attiva su questi canali consente di interagire direttamente con i nostri clienti e rafforzare la visibilità della propria insegna. Facebook e Instagram sono le scelte più comuni per i negozi fisici, ma non trascurare altre piattaforme come TikTok, Pinterest o YouTube. Non limitarti a pubblicare foto dei prodotti, ma utilizza le testimonianze dei clienti, racconta delle case history: cerca di coinvolgere i tuoi follower con contenuti preziosi, originali e divertenti. È importane, inoltre, rispondere ai commenti e ai messaggi privati in modo tempestivo e cordiale. Infine, puoi usare gli strumenti di advertising offerti dalle piattaforme per raggiungere un pubblico più ampio e specifico. Su Facebook, per esempio, puoi creare campagne pubblicitarie mirate in base all’età, alla posizione geografica e agli interessi dei tuoi potenziali clienti. 

Assicurati che il tuo personale comprenda l’importanza dell’esperienza del cliente

Gli spunti di questo articolo sul local marketing sono pensati per assicurare al cliente un’esperienza positiva. Ma nessuna di queste attività avrà importanza se il tuo personale non è adeguatamente formato per fare lo stesso. Alla fine, sono i tuoi collaboratori che influenzeranno i clienti affinché raggiungano la loro decisione d’acquisto. 

Un modo per convertire i potenziali clienti in clienti paganti è garantire che il tuo personale sia professionale, amichevole, informato sul prodotto e felice di assistere il cliente nel miglior modo possibile. Costruirsi una reputazione per un servizio eccellente non potrà che favorire il traffico di potenziali clienti verso il tuo showroom. 

Local Marketing: come far entrare clienti nel tuo showroom

a cura di Mauro Zamberlan