Si fanno avanti gli studi tecnici che offrono ai serramentisti i servizi di Relazione tecnica dopo la presa di posizione di Regione Lombardia
C’era da aspettarsele e sono inevitabilmente arrivate. Parliamo delle profferte ai serramentisti di stesura di Relazione tecnica in caso di sostituzione di serramenti in Lombardia. Questo era inevitabile dopo la presa di posizione di Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia (vedi news) che sostiene che anche in caso di manutenzione ordinaria dei serramenti vale l’obbligo di relazione tecnica.Questo obbligo nasce dalla lettura dei tre decreti sull'efficienza energetica del 26 giugno. La relazione tecnica è un documento di nove pagine da compilare a cura di un tecnico abilitato che presenta un certo costo e che può rischiare di costare più di un serramento come una porta esterna scassinata o una finestra che si rompe.
Questo a differenza di Regione Emilia Romagna (vedi news) dove si richiede al serramentista, in caso di manutenzione ordinaria, una semplice di dichiarazione sull’intervento effettuato (e naturalmente il rispetto delle trasmittanze termiche di legge).
Una situazione che si sta rivelando potenzialmente molto profittevole per gli studi tecnici di ingegneria e di architettura, per i certificatori energetici.
Diamo qui conto di una mail inviata stamane a parecchi serramentisti lombardi da uno studio dii ingegneria di Milano. L’attacco è cortese e diretto: “Buongiorno, La informo che in Regione Lombardia è necessario produrre una relazione tecnica da consegnare in Comune prima dell’inizio lavori per giustificare i requisiti minimi di interventi di sostituzione serramenti (anche semplice manutenzione ordinaria a prescindere dal tipo di intervento)”.
Quindi, caro serramentista, se vorrai lavorare, il tuo cliente dovrà far produrre una relazione tecnica, altrimenti addio lavori.
Nella lettera c’è anche l’ammissione di una impasse burocratica: la mancanza, presso le amministrazioni comunali, di un modulo ad hoc “che dovrà essere predisposto e firmato sia dal cliente finale sia da un professionista abilitato (ovvero noi)”.
Segnaliamo ancora una volta alle Associazioni di settore l’urgenza di un intervento chiarificatore da parte Ministero dello Sviluppo economico prima che il mercato del serramento, in gran parte costituito da lavori di sostituzione di serramenti, si blocchi in Lombardia.
(eb)
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