Lorenzo Lafronza presenta la nuova WEEN HIDE 180

La Master Italy, in funzione dell’Accordo volontario firmato con il Ministero della Transizione Ecologica, ha condotto l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO² prodotte (carbon footprint) dalla progettazione e realizzazione di accessori per serramenti. L’obiettivo dell’analisi è quello di sottoporre a una valutazione quantitativa l’ammontare delle risorse necessarie e delle emissioni prodotte per realizzare i diversi componenti delle linee realizzate dalla Master Italy nel sito di Conversano (BA).

“Le imprese leader sono giudicate non solo per la qualità intrinseca dei prodotti e servizi offerti, ma anche in virtù del senso di responsabilità e delle relazioni con il territorio e con l’ambiente che dimostrano” spiega Lorenzo Lafronza, responsabile tecnico e CMO. Tra le varie iniziative in termini di sostenibilità ambientale che Master ha promosso, sicuramente ricopre un ruolo chiave la partecipazione al programma per la valutazione dell’impronta. Master continua l’impegno nella sua politica green firmando l’accordo volontario con il Ministero della Transizione Ecologica in cui si impegna, come prima azienda del settore degli accessori per serramenti, a definire una metodologia di calcolo delle emissioni di CO² per poter ideare e approntare azioni di miglioramento e di riduzione nella sua filiera produttiva. “Ormai sono 10 anni che noi di Master andiamo a monitorare il quantitativo di CO² che viene emesso da quando vengono estratte le materie prime fino al momento in cui il nostro prodotto viene consegnato a casa. Sulla base di questi calcoli, che ormai facciamo ogni anno, abbiamo istituito un accordo con il Ministero dell’Ambiente, che riconosce quello che noi facciamo e lo rende istituzionale, anche perché al fine di utilizzare il logo del Ministero dell’Ambiente, siamo sempre soggetti a tutta una serie di verifiche, controlli e di approvazioni – racconta Lorenzo Lafronza e continua – insomma da sempre cerchiamo di rendere la transazione ecologica un valore dell’azienda e che si può ritrovare nella quotidianità di quello che facciamo, di quello che produciamo e di quello che vendiamo. Diciamo che è un nostro stile di vita e cerchiamo di contribuire a migliorare lo stile di vita delle persone al di fuori dell’azienda cercando di trasmettere un senso di crescita e sensibilità”. Il Programma WEEN is GREEN si declina in particolar modo sul mondo dell’alluminio, il materiale più riciclato in assoluto e per questo motivo si sposa bene con le politiche di sostenibilità, al contrario di altri materiali che difficilmente sono riciclabili. Il programma si è arricchito quest’anno con una nuova proposta di cerniere a scomparsa realizzate completamente in acciaio inox, che al pari dell’alluminio è facilmente riciclabile e può essere riutilizzato.

Nuova WEEN HIDE 180

Il Gruppo Master apre il 2022 lanciando la nuova WEEN HIDE 180. Si tratta della versione più evoluta e performante, della serie WEEN con cerniere a scomparsa e apertura fino 180°. Inoltre, si compone di diversi elementi che permettono di realizzare ogni tipologia di apertura: dall’anta ribalta, al battente, al vasistas.

“Come Master Italy sono parecchi anni che lavoriamo sul consolidamento della nostra posizione in termini di leadership sull’offerta dell’anta ribalta per mano della Camera Europea e Camera R40. Questo investimento che ormai dura da tanti anni ci viene ripagato dal mercato, e come ultima perla della famiglia delle ante ribalte, che ormai sono un’apertura diventata standard nel genere delle finestre sia residenziale sia negli uffici, è nata la nuova cerniera a scomparsa WEEN HIDE 180 completamente in acciaio inox sempre nella logica di un’attenzione alla sostenibilità che noi di Master abbiamo sempre avuto” ci spiega Lorenzo Lafronza. Tutto il sistema è stato realizzato per soddisfare requisiti fondamentali per il moderno mercato dei serramenti in alluminio come l’affidabilità e la durabilità nel tempo. WEEN HIDE 180 nasce per sistemi camera europea e le nuove cerniere a scomparsa sono state realizzate con le leve in acciaio inox 304 e componenti zincati total black, garantendo un’elevatissima resistenza alla corrosione (classe 4), oltre ad assicurare la durabilità nel tempo. Il sistema su battente e anta ribalta, ha una portata di 130 kg con apertura a 180° e 150 kg utilizzando il supporto anta (limitando l’apertura), mentre raggiunge i 200 kg su aperture vasistas. WEEN HIDE 180 è stato testato con massima apertura e massima portata nei laboratori MasterLAB su tutte le tipologie e dimensioni di infissi per offrire assoluta garanzia di perfetto funzionamento anche su porte balcone e finestre. “L’anta ribalta è un’apertura che esiste ormai da tanti anni e che ha preso piede anche grazie al contributo che il mondo del pvc ha dato in questi termini (perché come sappiamo non possiamo comprare una finestra in pvc se non è anta ribalta). Sebbene l’anta ribalta non sia una delle aperture più performanti per il riciclo dell’aria (perché come sappiamo la più performante è l’apertura totale della finestra) è di fatto quella che garantisce un maggior comfort garantendo un ricambio d’aria costante senza impattare in maniera forte sulle condizioni climatiche all’interno dell’ambiente, quindi in inverno ti garantisce un ricambio costante dell’aria senza cambiare la temperatura all’interno della stanza e senza sprecare energia e in estate garantisce il ricambio senza surriscaldare. L’anta ribalta diventa quindi l’apertura tipica – spiega Lorenzo Lafronza e prosegue – noi abbiamo sempre lavorato sul concetto della modularità, ovvero avere tutto quello che può essere utilizzato come una base comune di utilizzo uguale su tutto il programma e poi ci si specializza sul tipo di cerniere che uno vuole utilizzare con i nostri diversi prodotti. Noi offriamo la cerniera scomparsa con apertura a 100-110° ideale quando hai stipiti laterali e quindi non hai bisogno di limitatori di apertura o l’ultimissima nata, la soluzione ad apertura 180°, che porta fino a 150 kg molto pratica dal punto di vista della produzione perché il processo di montaggio è del tutto simile a una cerniera standard. Dotato di un limitatore di apertura per la sicurezza”. Tra i punti di forza da annoverare per la HIDE 180 c’è la semplicità e velocità di assemblaggio, caratteristica comune degli accessori del Programma WEEN. Il sistema di installazione ad aggancio rapido, con le cerniere superiori e inferiori disaccoppiate, permette la massima efficienza nella produzione di anta e telaio e tutti componenti si installano facilmente con grani, camme e clip di fissaggio a scatto. La sequenza completa di installazione della nuova WEEN HIDE 180 è ben illustrata in tutti i suoi passaggi su MasterTube, il canale Youtube dell’azienda dedicato ai video tutorial di prodotto. Facili e immediate anche tutte le regolazioni, effettuabili utilizzando una sola chiave esagonale da 3 mm. Le cerniere inferiori si regolano in fuga -1/+2,5 mm e in altezza +2 mm, mentre i bracci delle cerniere superiori possono essere regolati in pressione +1/-1 mm e in fuga +4 mm, inoltre, le cerniere sono dotate di rostro di sicurezza utile a garantire la perfetta complanarità in corrispondenza delle cerniere stesse. La nuova WEEN HIDE 180 esalta il concetto di modularità del Programma WEEN: è possibile, infatti, acquistare separatamente i kit di chiusura e le cerniere e queste ultime possono essere confezionate in kit (gruppo cerniere per apertura destra o sinistra) o singolarmente (cerniera superiore e cerniera inferiore). Qualità dei materiali di realizzazione, estrema adattabilità, semplicità di montaggio e di regolazione della Nuova WEEN HIDE 180 sono senz’altro i valori aggiunti di una linea che si evolve ed estende l’universalità del Programma WEEN di Master proiettandolo nel futuro degli accessori dedicati a tutti i tipi di aperture. “La scelta di materiali nobili rende questo prodotto unico nel suo genere, che si sposa perfettamente con le nuove tendenze minimali e grazie a un telaio estremamente piccolo si riesce a utilizzare una cerniere a scomparsa che non impatta sulla rotazione” conclude Lorenzo Lafronza.